Intanto l’Italia ha dovuto rinunciare ai Mondiali conclusi da pochi giorni a Tashkent, in Uzbekistan. “Una scelta oltremodo sofferta, abbiamo lasciato sul piatto diverse medaglie, ma non mi sono assolutamente pentito – ha osservato Urso – Non c’erano assolutamente le condizioni per partecipare, l’organizzazione non ci ha mai rassicurato sulle condizioni di sicurezza relative al problema pandemico e non ha considerato la necessità di rispettare una quarantena all’arrivo in Uzbekistan. Abbiamo ricevuto un semplice whatsapp il giorno prima della partenza: non è accettabile e quindi abbiamo preso questa decisione perchè la salute dei ragazzi viene prima di tutto”. Anche il 2022, peraltro, si aprirà nell’incertezza per il mondo della pesistica. “Le elezioni della federazione internazionale si sarebbero dovute tenere a dicembre, sono state spostate a marzo e poi a giugno, ma non c’è ancora certezza che si possano svolgere perchè c’è una controversia in atto e il tribunale di Losanna ha stoppato tutto finchè non ci sarà chiarezza. Quindi ci aspetta un anno di assoluta incertezza, ma noi – ha concluso Urso – continueremo a lavorare: i nostri ragazzi e i tecnici conoscono bene gli obiettivi da raggiungere”.
(ITALPRESS).
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