Proroga di nove mesi per Caronte & Tourist e Liberty Lines per i collegamenti Sicilia-Isole Minori

13 dicembre 2021
  • Rispetto alla proroga dello scorso anno c’è, però, una novità un po’ strana: la proroga è di nove mesi e non si un anno. E il prossimo anno, a Novembre, si vota per le elezioni regionali…
  • La nostra sensazione è che la proroga abbia incontrato difficoltà nel Governo (leggere tra i partiti che sostengono il Governo di Nello Musumeci)
  • Eliminate le penalizzazioni per le due società che gestiscono il servizio in caso di problemi: di fatto Caronte & Tourist e Liberty Lines (e i politici che li appoggiano), in questa prima fase, hanno vinto su tutta la linea

Rispetto alla proroga dello scorso anno c’è, però, una novità un po’ strana: la proroga è di nove mesi e non si un anno. E il prossimo anno, a Novembre, si vota per le elezioni regionali…

Come previsto dal copione, è arrivata la proroga del servizio di collegamento Sicilia-Isola Minori per la Caronte & Tourist (collegamenti con le navi) e per la Liberty Lines (collegamenti veloci). E’ la seconda proroga consecutiva con una piccola differenza: nel Dicembre del 2020 il servizio è stato prorogato per tutto il 2012 (cioè per l’anno che si sta concludendo); per il 2022 – cioè per il prossimo anno – la proroga è di nove mesi. Non si tratta di un particolare che passa inosservato, perché il prossimo anno andranno in scena le elezioni regionali siciliane. Si voterà a Novembre. Da quello che abbiamo capito, nei nove mesi di proroga del prossimo anno il Governo regionale dovrebbe riscrivere i bandi per l’affidamento del servizio che sono andati deserti. In questa storia – che in effetti sta diventando un po’ strana – ci sono elementi che farebbero pensare a una recita (i bandi che vanno deserti, le lamentele a destra e a manca), ma ci sono anche elementi che farebbero pensare a posizioni politiche all’interno della Giunta regionale presieduta da Nello Musumeci. Proviamo a illustrare quali potrebbero essere i ‘giochi’ in atto.

La nostra sensazione è che la proroga abbia incontrato difficoltà nel Governo (leggere tra i partiti che sostengono il Governo di Nello Musumeci)

Sul fatto che il ‘boccone’ dei collegamenti marittimi tra la Sicilia e i sui arcipelaghi detti impropriamente Isola Minori – 100 milioni all’anno di contributi tra Stato e Regione più gli incassi di biglietti e abbinamenti – sia un fatto consociativo non ci sono dubbi: non ricordiamo, infatti, interventi particolarmente incisivi di parlamentari dell’Assemblea regionale siciliana o di parlamentari nazionali (Mutu a cu sapi’u iocu, si usa dire in Sicilia); ma che ci sia un rapporto privilegiato tra i ‘navigatori’ e Forza Italia questo è altrettanto noto. Per questo stupisce un po’ la proroga di nove mesi: da qui il dubbio di posizioni diverse all’interno del Governo regionale, e da qui la proroga in verità un po’ strana. Che succederà a Settembre, o forse prima di Settembre? Forse c’è chi pressa per un nuovo bando, da pubblicare magari nei primi mesi del prossimo anno? La nostra sensazione è che il ‘fuori gioco’ che nei anni passati ha messo da parte la Compagnia delle Isole, costretta a cedere il servizio, non è mai stata dimenticata. La Compagnia delle Isole, che ai tempi del Governo regionale di Raffaele Lombardo, si era aggiudicata il servizio, è stata sostituita dalla SNS, Società di Navigazione Siciliana. Società che è stata poi ‘spacchettata’, con l’affidamento del servizio alle due società che davano vita a alla SNS: Caronte & Tourist e Liberty Lines. Inghippi strani che, ancora oggi, potrebbero avere un certo peso.

Eliminate le penalizzazioni per le due società che gestiscono il servizio in caso di problemi: di fatto Caronte & Tourist e Liberty Lines (e i politici che li appoggiano), in questa prima fase, hanno vinto su tutta la linea

Ah, dimenticavamo: a quanto pare, le penalizzazioni in caso di problemi che erano state previste per le due società che gestiscono il servizio e alle quali è stata concessa la proroga di nove mesi sono state eliminate. E’ noto che il servizio, quest’anno, non è stato esente da problemi e da polemiche. Le penalizzazioni erano state decise – o almeno così sembrava – dal Governo regionale. Da qui l’irrigidimento delle due società che avrebbero fatto capire di essere disposte anche ad abbandonare il servizio. Così la Regione siciliana è tornata sui propri passi e ha eliminato le penalizzazioni. Anche questa storia è stata una recita o una cosa vera? Vattelappesca!

AVVISO AI NOSTRI LETTORI

Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.
-La redazione
Effettua una donazione con paypal


Commenti