- La Ue ha provato anche a rovinare questa Festa, ma gli è andata male
- Sarà un caso ma dopo il Trattato di Lisbona sono arrivate la voglia di secessione, la pandemia, i cambiamenti climatici e l’inflazione
La Ue ha provato anche a rovinare questa Festa, ma gli è andata male
Oggi, 8 Dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione, è Festa grande. E lo è ancora di più dopo il tentativo dell’Unione europea di infangare anche questa ricorrenza. Ci hanno provato. Ma questa volta il torpore che obnubila tante menti non ha avuto la meglio sulla Verità. Questa volta la rivolta contro i protagonisti del Trattato di Lisbona – vero vessillo dell’Europa massonica – ha avuto la peggio. La rivolta contro l’ennesima negazione della nostra Vita è andata a vuoto. Il grande vantaggio che i figli della Luce hanno sui figli delle Tenebre sta soprattutto nel fatto che questi ultimi – i figli delle Tenebre – non credono in nulla, se non nei loro mezzi di piccoli uomini che si credono grandi e onniscenti. Per loro, ovviamente, tutto quello che sta succedendo in Europa dal Trattato di Lisbona in poi è frutto del caso senza necessità. Per loro, altrettanto ovviamente, tutto quello che sta succedendo nel Mondo dal Trattato di Lisbona in poi non ha nulla a che vedere con la Fine. Diamogli ragione. Sì, tutto casuale. E’ casuale la pandemia. E’ casuale che i rimedi adottati nell’Unione europea per combattere la pandemia la stanno, al contrario, incrementando. Sono causali i cambiamenti climatici che, lo scorso Luglio, hanno colpito il Nord Europa, così come sono causali gli incendi che ormai ogni Estate inceneriscono porzioni crescenti di boschi della Terra. Così com’è casuale la riduzione mondiale della produzione di grano.
Sarà un caso ma dopo il Trattato di Lisbona sono arrivate la voglia di secessione, la pandemia, i cambiamenti climatici e l’inflazione
Tutto casuale. Casuale che, al crescere di un’Unione europea sempre più illiberale, sempre più disposta ad eliminare diritti sociali in cambio di capricci sessuali, cresca la voglia di secessione. In Catalogna è in corso la lotta per la liberazione. I Paesi Baschi sono sempre lì. E poi la Galizia, l’Irlanda del Nord, la Scozia (quasi a vendicare, in questi due casi, i danni che l’Inghilterra ha provocato a Sud Italia e Sicilia nel 1860, quando per motivi economici ha fatto sparire il Regno delle Due Sicilie per regalarlo ai Savoia: anche in questo caso la storia presenta il conto), la Baviera in Germania, le Fiandre in Belgio, la Corsica in Francia e la Sardegna, il Sud Italia e la Sicilia in Italia. Più i massoni della Ue tirano la corda della limitazione delle libertà nel nome degli interessi delle multinazionali, più aumenta la forza centrifuga di una Ue sempre più fragile e inutile. In più c’è l’inflazione che i tedeschi – attuali padroni incontrastati dell’Unione europea, anche se un po’ ‘ammaccati’ dal virus – da Weimar in poi, vivono come una tragedia esistenziale che, negli anni ‘ 30, li mise faccia a faccia con il lato oscuro delle loro vite, con la Foresta Nera della propria anima… Secessione, pandemia, cambiamenti climatici, inflazione. E con tutto questo hanno pure tentato la zampata malefica contro il Natale e contro l’Immacolata Concezione. Presentata nel nome della pace in Europa, la Ue, fino ad oggi, ha solo aperto fronti di guerra contro le vere Libertà. I 4, forse 5 milioni di migranti ammassati sul confine turco, tenuti lì prigionieri con i soldi della stessa Ue, per evitare che invadano il fronte orientale dell’Europa – dove sono già stati alzati i muri – sono forse il segno più pesante del fallimento, umano prima che politico, dell’Unione europea.
Foto tratta da Vatican News
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