“Che il 18% delle famiglie ci rimetterà è una fake news. Abbiamo aggiunto una clausola che eventualmente si attiverà per le famiglie con reddito medio basso. Quella cifra del 18% non corrisponde al dato reale. La realtà è che abbiamo aggiunto 6 miliardi in più per le famiglie e poi comunque saranno i conti correnti delle famiglie a parlare”, ha aggiunto. La ministra ha quindi spiegato che “sopra i 21 anni si mantengono le regole precedenti, cioè le stesse detrazioni fiscali di prima, proprio perchè l’assegno va a riorganizzare e ad affiancare le risorse che sono disponibili fino ai 21 anni. Ieri alla Camera è stata approvata la legge delega del Family Act: quando avrà finito il suo iter, introdurremo un’analoga misura anche di incentivo per lo studio e la formazione dei figli oltre i 21 anni. Ovviamente, in questo momento, oltre i 21 anni rimangono tutte le detrazioni di prima”.
(ITALPRESS).
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal