Anche la gara con il Sassuolo non è tutta da buttare: “Abbiamo creato molto ma alla fine il risultato condiziona il giudizio. La prestazione rimane la stessa, avessimo vinto gli errori sarebbero rimasti ma cambiava il giudizio degli addetti ai lavori”. Per Allegri, però, non è tempo di pensare a moduli o tatticismi: “In questo momento abbiamo innanzitutto la partita di domani, martedì abbiamo quella decisiva per il passaggio in Champions (con lo Zenit, ndr), e sarebbe il primo obiettivo raggiunto. Dobbiamo lavorare quotidianamente, il silenzio è la cosa che paga più di tutte”. La Juve insomma non può più fallire: “La prima cosa da fare domani è affrontare con grande rispetto il Verona. Dobbiamo essere bravi a giocare tutte le partite, sia con le grandi che con le squadre di media-bassa classifica, con la stessa tensione: quando fai la fase difensiva, tendi ad abbassarla un pò e questo non te lo puoi permettere. Bisogna avere anche maggior rispetto – conclude Allegri – e quella ‘paurà che ti fa alzare la tensione”.
(ITALPRESS).
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