Balle di Governo: tocca alla Sicilia. O meglio, ai palermitani e ai catanesi, chiamati ad ascoltare le prossime bugie del Pinocchio del Mugello. Niente Tv e giornali: Matteo, Sabato, vuole venire in Sicilia, non sappiamo ancora se all’ombra di Santa Rosalia o all’ombra dell’Etna. Visto che ha depredato la Sicilia non sarebbe il caso di accoglierlo con una bella festa di piazza? In fondo i Siciliani, nella povertà imposta dal PD ritrovano il senso della vita…
Ha la sciato senza soldi mezza Sicilia e forse più. Ma con la faccia tosta che si ritrova, Renzi non trova alcuna difficoltà a piombare in Sicilia (ne abbiamo parlato nell’articolo che potete leggere qui) per continuare a prendere in giro i Siciliani. In particolare, gli abitanti di due città, Palermo e Catania – guarda caso amministrate dal centrosinistra – dove i sindaci, Leoluca Orlando ed Enzo Bianco stanno ‘toppando’ di brutto.
Il primo – Orlando – si è incasinato con la ZTL ‘bocciata’ da giudici del TAR Sicilia; il secondo – Bianco – ormai quando organizza un incontro è costretto a lasciare fuori i tanti che a Catania lo contestano.
Tra l’altro, a Giugno si vota: e quindi bisogna raccontare un altro po’ di frottole: chissà, magari ci sono ancora Siciliani distratti distratti che non si sono accorti dei danni prodotti vai dai vari Rosari Crocetti, Antonelli Cracolici, Bruni Marziani e via continuando. Magari non conoscono il numero degli inquisiti del PD che cresce di giorno in giorno.
A proposito: nei giorni scorsi Renzi si è recato a Napoli dov’è stato accolto ‘festosamente’ dai napoletani (le forze dell’ordine in tenuta da sommossa hanno dovuto bloccare i cittadini che avrebbero voluto ‘acclamare’ l’attuale presidente del Consiglio).
Non sappiamo ancora dove Renzi andrà: a Palermo? a Catania? in entrambe le città?
Ma sappiamo qual è la grande balla che ci verrà a raccontare:
ne abbiamo parlato, sempre stamattina, nell’articolo che potete leggere qui.
Chissà se incontrerà i sindaci ‘ascari’ del PD: quelli che gli reggono il gioco sulle pelle dei cittadini siciliani.
Di certo i sindaci ‘ascari’ dovrebbero impedire ai circa 24 mila precari dei Comuni siciliani – anche loro lasciati senza soldi – di andare a ‘festeggiare’ il capo del Governo del nostro Paese.
Di certo – qui ci mettiamo la firma – non incontrerà nemmeno i 6 mila e 500 dipendenti delle Province siciliane che ha lasciato, tanto per cambiare, senza soldi.
Ad occhio e croce, Renzi non dovrebbe incontrare nemmeno gli ex Pip di Palermo, anche loro lasciati senza soldi.
E non dovrebbe incontrare tutti i precari della Regione.
Insomma, a chi le racconterà le balle Renzi?
Le racconterà ai palermitani e ai catanesi. Gli racconterà che ha pronto il ‘Patto per Palermo’ e il Patto per Catania’. Soldi di qua, soldi di là, bla bla bla.
Qualche allocco tra l’Etna e monte Pellegrino ancora si trova.
Ve l’immaginate se i Siciliani – basterebbero i Siciliani che hanno partecipato alla manifestazione del 17 Aprile contro le trivelle – sabato prossimo decidessero di scendere in piazza per ‘festeggiare’ il presidente del Consiglio?
Non sarebbe stupendo? Il capo del Governo e i dirigenti del PD siciliano ne sarebbero felici.
Avanti, Siciliani: fatelo per Matteo da Firenze detto il Pinocchio del Mugello: tutti in piazza per battergli le mani e per dirgli bravo, bravo, bravo…
Chissà, visto che Renzi è così famoso e, soprattutto, ‘amato’ il numero dei Siciliani pronti a scendere in piazza per ‘festeggiare’ il capo del Governo potrebbero essere di più: oltre a quelli della manifestazione del 17 Aprile anche – per esempio – i giovani avviati ai tirocini che la Regione non ha pagato; e i dipendenti della Formazione professionale licenziati; e i protagonisti dei movimenti per l’acqua pubblica che Renzi ha buggerato.
Via, ragazzi, in Sicilia c’è tante gente che farebbe follie per Renzi e per il PD…
Lo sappiamo: molti di questi soggetti sono tutti del PD: un motivo in più per ‘festeggiarlo’, no?
Ah, dimenticavamo: gli osservatori del cosiddetto ‘attasso’ ( parola tipicamente palermitana che significa iella) hanno notato che, il giorno dopo dell’arrivo di Renzi, in Campania ci sono stati inquisiti ‘eccellenti’.
Ve l’immaginate se la stessa cosa dovesse succedere in Sicilia?
Tra appalti ferroviari, acqua e rifiuti non è che mancherebbero gli argomenti…
Chissà, magari ‘u Signuruzzu… O magari San Gennaro che a Napoli ha già fatto il miracolo!
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