Letta parla di “orgoglio e rivincita verso tutte le approssimazioni, le critiche e le polemiche di questi mesi. Oggi può nascere una nuova stagione politica – aggiunge -, il nuovo Ulivo: un centrosinistra moderno e anche radicale, nei comportamenti e nei temi. La dimostrazione che non esiste contrapposizione tra diritti sociali e diritti civili: la persona è una e si realizza nel lavoro come nella propria identità”. Secondo il leader dem la chiave del successo è stata “aver privilegiato l’unità: intanto quella interna al Pd che ci ha consentito di superare le divisioni del passato; in secondo luogo l’unità del centrosinistra, che siamo riusciti a realizzare in quasi tutti i comuni dove si è votato, mentre nel 2016 la situazione era opposta e al primo turno non fummo in grado di vincere nessuna città al primo turno. E poi l’unità del Paese, che ha attraversato un momento difficilissimo: la nostra vittoria rafforza l’Italia perchè rafforza il governo Draghi”.
“Dopo il voto di oggi l’Italia è ancora più europea perchè ha premiato uno schieramento progressista, che ha nell’Europa il suo punto di riferimento nel Pd il baricentro – prosegue -. Dall’anno prossimo si dovrà rientrare in regole di bilancio più severe, operare scelte complicate: solo una coalizione unita e coesa sarà in grado di prendere, nel 2023, il testimone da Draghi”.
(ITALPRESS).
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