- Il tour è parte di un progetto culturale più ampio promosso dall’associazione ‘La Casa del Musicista’ che punta a creare in Sicilia un luogo dove produrre musica da mettere a disposizione dei giovani artisti della nostra Isola
- In conferenza stampa, a Palermo, abbiamo scoperto che la sera, quando finisce di lavorare come sindaco di Messina, Cateno De Luca va a suonate e a cantare con la sua band ‘I Peter Pan’
- I tredici giovani artisti siciliani selezionati nel corso di due giorni di audizioni dalla cantautrice Grazia Di Michele e dal critico musicale Red Ronnie
- Luciano Fumia, presidente dell’associazione La Casa del Musicista: “Il nostro obiettivo è raccogliere mezzo milione di euro”
- Grazia De Michele: “La cosa che più mi ha colpito è la solitudine di questi ragazzi”
- La baraccopoli di Messina
Il tour è parte di un progetto culturale più ampio promosso dall’associazione ‘La Casa del Musicista’ che punta a creare in Sicilia un luogo dove produrre musica da mettere a disposizione dei giovani artisti della nostra Isola
Non ci capita spesso di partecipare a una conferenza stampa su temi musicali. E’ successo ieri. Ci hanno invitato negli spazi di Villa Filippina, a Palermo, dove ormai da un po’ di anni le attività culturali hanno preso il posto del calcio. Questo spazio – magari per illustralo a chi non vive nel capoluogo della Sicilia – si trova proprio nel centro della città. Chi scrive, ogni volta che ci mette piede, si chiede sempre come sia stato possibile che uno spazio così belli sia potuto sfuggire alla ‘industria del cemento’, che ha Palermo ha quasi ‘inghiottito’ quasi tutto, a cominciare da quella che fu la Conca d’oro. La musica – e il progetto che ieri è stato illustrato nel corso di un’interessante conferenza stampa – lega perfettamente con Villa Filippina, oasi di pace in una città caotica e amministrata con i piedi. In estrema sintesi, la conferenza stampa di ieri ha presentato un tour musicale – che è stato chiamato “A modo mio” – che prevede un ciclo di concerti che si svolgeranno da Ottobre a Dicembre in tutta la Sicilia. In realtà, il tour è soltanto una parte di un progetto molto più ampio. C’è l’associazione La casa del Musicista, che punta a promuovere e a diffondere la cultura della musica. “Una casa, prima di essere un luogo, è uno spazio che ci portiamo dentro – leggiamo nella presentazione -. la nostra mission è fare di questo spazio un’opportunità per tutti coloro che amano l’arte e vogliono dare voce alle proprie passioni”.
In conferenza stampa, a Palermo, abbiamo scoperto che la sera, quando finisce di lavorare come sindaco di Messina, Cateno De Luca va a suonate e a cantare con la sua band ‘I Peter Pan’
Già abbiamo due notizie: il tour in giro per la Sicilia – che ha per titolo A modo mio – e un progetto che si prefigge di creare un luogo per produrre musica e per aiutare soprattutto per i giovani siciliani che vogliono crescere e vivere nel mondo della musica. Già per pensare a una cosa del genere nella Sicilia di oggi bisogna essere degli eroi. Viviamo, infatti, in una fase storica dove gli atavici problemi della Sicilia (“In Sicilia ogni uomo è un’isola”, ci ricorda Pirandello, per ricordarci che il senso del ‘noi’ non è molto diffuso dalle nostre parti) sono stati aggravati dalla pandemia. E dove la politica siciliana, con la cultura, celebra spesso se stessa, negando la radice stessa della parola ‘cultura’. Eppure nel mondo della politica siciliana c’è chi si occupa di musica: è il sindaco di Messina, Cateno De Luca, che è anche candidato alla presidenza della Regione siciliana. Insomma, i protagonisti di questa iniziativa hanno scelto De Luca come ambasciatore. Così abbiamo scoperto non soltanto che De Luca è appassionato di musica, ma che si esibisce con una band (I Peter Pan) e che, la sera, quando finisce di lavorare come sindaco della Città dello Stretto, torna nel paese dov’è nato – Fiumedinisi, cittadina del Messinese del quale è stato sindaco – e si dedica alla musica! Per noi che conosciamo De Luca come politico, grande conoscitore della finanza pubblica, è stata una scoperta. Insomma, De Luca conferma la sua fama di eclettico!
I tredici giovani artisti siciliani selezionati nel corso di due giorni di audizioni dalla cantautrice Grazia Di Michele e dal critico musicale Red Ronnie
Allora ci sarà un tour al quale parteciperanno tredici giovani artisti siciliani selezionati nel corso di due giorni di audizioni dalla cantautrice Grazia Di Michele e dal critico musicale Red Ronnie (Alice Albano, Bashiora, David Cuppari, Erica Filocamo, Corrado Neri, Valerio Pettinato, Elisa Salvo, Ylenia Scuderi, Taurus Void, Giulia Tavilla, Amanda Vitale, Lidia Vitrano, Sabrina Zanghi) e Cateno De Luca come voce solista con la band Peter Pan. Ecco il programma completo del tour (i concerti iniziano alle 20.30): 15 Ottobre – Palatenda di Ragusa; 22 Ottobre Teatro Golden, Palermo (presenta Massimo Minutella); 5 Novembre Teatro Parso, Trapani; 12 Novembre Cine teatro Gridi Enna; 19 Novembre Teatro Pirandello di Agrigento; 26 Novembre Teatro Vasquez o Comunale, Siracusa; 3 Dicembre Teatro ABC, Catania; 10 Dicembre Teatro Regina Margherita Caltanissetta; 19 Dicembre Teatro Vittorio Emanuele di Messina (ore 20,00). Immaginate la faccia del presidente della Regione siciliana uscente, Nello Musumeci, e degli altri candidati alla presidenza della Regione? In pratica, il loro avversario girerà la Sicilia cantando e suonando. De Luca tra i protagonisti – addirittura come ambasciatore – di un tour progettato per valorizzare il mondo della musica siciliana e per raccogliere fondi per la realizzazione della Casa del Musicista, “un luogo immaginato come la casa della musica, un punto di riferimento in Sicilia per il settore e quindi per permettere ai giovani talenti emergenti di confrontarsi, crescere e usufruire di servizi gratuiti finalizzati alla creazione, incisione ed al lancio di nuove opere musicali”. Con due personaggi di fama nazionale del calibro di Grazia Di Michele (nella foto sopra) e Red Ronnie. Ragazzi, De Luca è un genio della comunicazione!
Luciano Fumia, presidente dell’associazione La Casa del Musicista: “Il nostro obiettivo è raccogliere mezzo milione di euro”
“Il nostro obiettivo finanziario – ha detto Luciano Fumia, presidente dell’associazione La Casa del Musicista – è raccogliere mezzo milione di euro. Sul nostro sito abbiamo già pubblicato un bando che spiega le caratteristiche del luogo che stiamo cercando. Le nostre esigenze operative ci portano a ricercare, in provincia di Messina, una struttura di almeno 1000 metri quadri. I nostri canali di finanziamento saranno il ricavato dagli incassi dei concerti e le donazioni di chi vorrà contribuire alla nascita di questo progetto per i giovani siciliani. Escludiamo, almeno in questo momento, il ricorso alla finanza pubblica. È una scelta etica, di trasparenza. Il sindaco di Messina, Cateno De Luca, ha sposato questa iniziativa. Ci ha messo la faccia e ci metterà la voce nei concerti. Non vogliamo che ci siano speculazioni o polemiche attorno a un progetto per i giovani, costruito in maniera leale, trasparente e rigorosa”.
Grazia De Michele: “La cosa che più mi ha colpito è la solitudine di questi ragazzi”
“Grazia Di Michele, per anni insegnante di canto nel talent show Amici di Maria De Filippi – leggiamo nel comunicato – ha avuto il compito di selezionare tredici giovani artisti siciliani che affiancheranno Cateno De Luca e la sua band nei nove concerti”. dice Grazia De Michele: “La cosa che più mi ha colpito è la solitudine di questi ragazzi. Alle audizioni non si conoscevano tra di loro. Come se vivessero in compartimenti stagni. Ho la sensazione che non si tratti di un fatto che riguarda solo i giovani artisti, ma i giovani in generale. Tra i tantissimi giovani che si sono presentati alle audizioni ne abbiamo potuto selezionare soltanto tredici. Ed è stato un peccato perché in molti hanno mostrato idee e talento. Tra coloro che parteciperanno al tour ci sono tre o quattro talenti eccezionali. Tra loro, senza fare torto a nessuno, vorrei segnalare Corrado Neri. In tour presenterà un suo brano inedito scritto e cantato in siciliano. Neri ha colpito la mia attenzione e quella di Red Ronnie perché ha saputo dimostrare una capacità creativa fondamentale: ha cercato la sua identità andando a rielaborare in chiave moderna ed elegante le radici musicali della sua terra”.
La baraccopoli di Messina
Nel corso della conferenza stampa Grazia Di Michele ha anche raccontato i suoi due giorni a Messina. “Premesso che a me non importa nulla se Cateno De Luca sia di destra o di sinistra. Questo è un progetto culturale. Però, quando Cateno mi ha chiesto cosa volessi visitare della sua città, gli ho chiesto di visitare la baraccopoli. Ho visto l’affetto della gente nei confronti di De Luca e so quanto lui si batta per questa vicenda inaccettabile. È possibile che nel 2021, in Europa, ci sia ancora gente costretta a vivere nelle baracche per un terremoto accaduto nel 1908?”. la storia della baraccopoli di Messina, che risale all’Italia di Giolitti, in realtà è un po’ più complicata. Non sappiamo se i baraccati di Messina siano i discendenti dei terremotati del 1908. Per quello che sappiamo noi, il vero problema di questa storia surreale è che né l’Italia fascista, né l’Italia repubblicana – visione Prima Repubblica – hanno mai eliminato queste baracche che saranno anche pessime, ma sono sempre qualcosa per chi non ha un tetto sotto la testa. Il merito del sindaco De Luca – e questo gli va riconosciuto – è che è stato l’unico sindaco di Messina della cosiddetta Seconda Repubblica che ha posto la questione con forza, costringendo la politica siciliana ad intervenire.
Detto questo, chi vuole aiutare i protagonisti di questa meritoria iniziativa può farlo versando direttamente il proprio contributo andando sul sito web https//www.lacasadelmusicista.it/donazioni
Foto di prima pagina tratta da informamessina
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