“Abbiamo lavorato – ha spiegato – tantissimo in questi giorni, un milione e mezzo di persone, tutti quelli che oggi sono insegnanti, dirigenti, tutto il personale, le mense. Ieri sono andato quasi di nascosto in una scuola primaria. Ho visto i bambini, le bambine, le maestre emozionate, le mamme con le lacrime, i nonni e di colpo è passata tutta la stanchezza perchè abbiamo visto che la scuola riprendeva. Lo so anch’io che ci sono dei problemi, però abbiamo fatto una scelta, quella della scuola in presenza”.
(ITALPRESS).
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