“L’uso emergenziale e l’approvazione condizionata sono stati impiegati in quanto il processo autorizzativo è più rapido rispetto al tempo richiesto per un’approvazione definitiva – spiega Locatelli -. Questa decisione fornisce, semmai ve ne fosse bisogno, ulteriore supporto a quanto abbiamo sempre sostenuto per argomentare scientificamente il rigore adottato nello sviluppo dei vaccini”.
Ora “l’obiezione che i vaccini sono stati approvati troppo rapidamente viene a perdere qualsiasi consistenza. Nessuno dei passaggi di valutazione più rigorosi rispetto alla sicurezza è stato saltato – aggiunge il coordinatore del Cts -. L’auspicio e la speranza è che ciò possa rappresentare una nuova incentivazione ad aderire alla campagna vaccinale, soprattutto in quelle popolazioni di soggetti in cui il tasso di letalità dell’infezione è particolarmente elevato. Mi riferisco in particolare agli italiani sopra i 50 anni. Ma non dimentichiamo l’importanza di proteggere anche i più giovani, adolescenti dai 12 anni di età compresi”.
(ITALPRESS).
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal