- La storia di una fotografia che ha fatto epoca accompagnata da informazioni errate
- L’ultimo tipo elicottero che lasciò Saigon finito in Afghanistan
di Nota Diplomatica
La storia di una fotografia che ha fatto epoca accompagnata da informazioni errate
Sicuramente vedremo la foto qui sopra in questi giorni. È quella “iconica” della precipitosa fuga degli ultimi americani da Saigon nel 1975. La scattò un fotografo olandese, Hugh Van Es, della UPI. Appare immancabilmente con una didascalia secondo la quale raffigurerebbe “l’ultimo elicottero a lasciare Saigon” mentre “carica passeggeri dal tetto dell’Ambasciata Usa”. Entrambe le informazioni sono errate, ma l’immagine cattura comunque una verità – che non tutti c’è l’avrebbero fatta a partire… Vi si vede invece un UH-1 “Huey” della CIA mentre recupera personale da un residence dell’Agenzia a diversi isolati dall’Ambasciata. Van Es ha tentato per anni – inutilmente – di correggere l’equivoco, ma è morto nel 2009 e la “nuova” verità è rimasta. Né l’ufficio stampa della Casa Bianca ha interesse a chiarire la questione, vista la sua linea che la caduta di Kabul non sia il “Saigon moment” di Joe Biden…
L’ultimo tipo elicottero che lasciò Saigon finito in Afghanistan
Nei fatti, l’ultimo elicottero a lasciare Saigon all’arrivo dei Viet Cong fu dei Marines, un CH-46 “Sea Knight”, mandato indietro a caricare una squadra di militari dimenticata per errore all’Ambasciata. Per ironia della sorte – la storia è sempre ricca di ironia – uno dei Sea Knight che quel giorno partecipò all’evacuazione della città vietnamita finì, dopo una lunga catena di cessioni e dismissioni, proprio a Kabul, dove ha perfino avuto un ruolo in una fase delle ultime evacuazioni. Il mezzo – prodotto dalla Boeing nel 1967 con il numero seriale 154038 – fu assegnato alla portaerei USS Hancock per la missione vietnamita. In Afghanistan invece apparteneva a un operatore privato, la Red Air Services. Concluso lo sgombero della sua seconda ambasciata americana, è stato – secondo quanto riferito dal figlio del pilota a un sito di affari militari Usa – reso inservibile e abbandonato sul campo dall’equipaggio.
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal