Per l’area non critica, situazione più delicata in Sicilia, dove il tasso sale al 16%, superando la soglia critica per la quale è previsto il cambio di colore della regione. Per le terapie intensive il dato siciliano è stabile al 9%. La Sardegna supera la soglia critica per le terapie intensive, salendo all’11%, mentre per i ricoveri ordinari si ferma al 9%.
In Calabria per l’area non critica la percentuale sale al 14% (per le terapie intensive è al 4%). La Basilicata è al 10% per i recoveri ordinari e al 2% per le terapie intensive. La Campania arriva all’8% per i ricoveri ordinari e al 3% per le terapie intensive. Anche il Lazio è all’8% per i ricoveri ordinari ma al 7% per le terapie intensive. Per i ricoveri ordinari segue la Toscana al 6%, poi Emilia Romagna, Abruzzo, Puglia, Lombardia, Umbria, Val d’Aosta, al 5%, Liguria, Marche e Province Autonome di Bolzano e Trento al 4%, Veneto e Molise al 3%, Friuli Venezia Giulia e Piemonte al 2%.
(ITALPRESS).
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal