Il bambino di Marsala in condizioni disperate: è vero che l’elicottero che avrebbe dovuto soccorrerlo era guasto?

12 aprile 2016

Lo ha scritto ieri il sito Marsala live.it. A noi la cosa non ci stupisce più di tanto. Qualche anno fa abbiamo visto morire la piccola Nicole. Si è vociferato di problemi nel trasporto con l’ambulanza. Poi tutto è stato chiarito: nessun errore. Nel 2013 è morta una donna incinta: anche in quel caso ritardi, ma a quanto pare nessuno ha sbagliato. Insomma quando nello sfascio della sanità c’è di mezzo la politica è sempre fatalità…

A Marsala si è consumata una tragedia. Un bambino di quattro anni, Mathias Leonardo Galazzo, è caduto nella piscina della casa dove viveva ed è morto. Non è moto subito. Il piccolo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale ‘Paolo Borsellino’ di Marsala. Poi le condizioni si sono aggravate ed è stata trasferita all’ospedale Civico di Palermo e poi ancora all’ospedale dei bambini ‘Di Gristina’, sempre di Palermo. Dove è morto.

Il nostro non è un blog che si occupa di cronaca. Se diamo – e soprattutto commentiamo tale notizia – è perché sulla rete abbiamo letto un articolo, a proposito di questa storia, che ci ha amareggiato. L’articolo è stato pubblicato ieri sul sito d’informazione Marsala live.it (come potete leggere qui).

Il titolo già dice tutto: “Un bambino di tre anni lottava tra la vita e la morte a marsala e l’elicottero era guasto”.

E ancora:

“E’ mai possibile che l’elicottero in un caso di urgenza è guasto? Basta, ci dobbiamo ribellare e fare sentire le nostre voci”.

Poi c’è la cronaca di quanto avvenuto:

“Oggi (sabato 9 aprile 2016, ndr) all’ospedale di Marsala ho assistito a una scena che spero che nessun genitore ci passi! Un bambino di circa 3 o 4 anni lottava tra la vita e la morte, in condizioni veramente gravi, aveva urgentemente bisogno di essere trasportato all’ospedale di Palermo con un eliccottero, ma dopo un bel po’ di tempo di attesa è stato comunicato ai genitori di quel angioletto che l’elicottero è guasto e che si dovrà trasportare con un’autobulanza!

Adesso io non so come sta il bambino, ma ho aspettato l’arrivo del dottore che ha accompagnato il bambino a Palermo e mi ha detto che è in condizioni veramente gravi! Una scena che mi ha colpito assai, vedere tutti quei famigliari piangere vedere quel bambino immobile, con gli occhi chiusi forse in coma da come ho sentito!

Spero che Dio aiuti quel piccolo angioletto, e tanto appoggio ai suoi genitori che ho visto nei loro occhi lacrimanti tanto coraggio.

Ma il punto dove voglio arrivare è un altro: è mai possibile che l’elicottero in un caso di urgenza come questo è guasto? Ditemi sì o no? Basta, ci dobbiamo ribellare, dobbiamo alzarci all’impiedi e fare sentire le nostre voci a chi ci governa!

Chiedo a tutti, per favore, chi abbia notizie su quel piccolo angioletto mi faccia sapere perché veramente non riesco a fare a meno che pensarci! E chiedo anche per favore di pubblicare e far girare questo post in modo che apriamo tutti gli occhi e non permettiamo che succeda più una cosa del genere!”.

Purtroppo il bambino non ce l’ha fatta.

Ci chiediamo e chiediamo: c’è un legame tra la morte del bambino e i ritardi nei soccorsi di cui si parla nell’articolo di Marsala live.it?

Non è la prima volta che assistiamo a fatti gravi. Ricordiamo il caso della piccola Nicole, morta durante il trasporto. L’ambulanza con la quale è stata trasportata la bimba era in regola? Tutti sono stati scagionati.

Ricordiamo anche il caso di Antonella Seminara, la donna incinta morta. Anche in quel caso ci furono ritardi nei soccorsi: ma nessuno è risultato colpevole.

La sanità siciliana è ormai un delirio. Ma questo non fa più notizia. Al massimo si cercano le responsabilità dei medici, mai quelle della politica che ha ridotto gli ospedali siciliani ai minimi termini.

Anche di questa bambina di Marsala, con molta probabilità, non sapremo nulla.

Sarà un caso – anzi più casi – ma quando nelle questioni di sanità finite male c’è di mezzo la politica, c’è sempre in agguato la fatalità… 

Del resto, non possiamo pretendere che i politici siciliani che oggi governano la Sicilia si occupino di fatti così ‘marginali’. In queste ore, poi, il presidente della Regione, Rosario Crocetta, è impegnatissimo a capire se tre o quattro assessori del PD sono più fedeli a lui o al sottosegretario Davide Faraone. Tra questi assessori c’è anche quella alla Salute, Baldo Gucciardi.

Possiamo pretendere mai che l’assessore Gucciardi ci dica se è vero che l’elicottero non funzionava?

Ragazzi, gli equilibri interni del PD non possono certo passare in secondo piano rispetto a un mero fatto di cronaca. Volete mettere?

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