L’indice della produzione industriale, al netto delle costruzioni, è tornato ad aumentare: +1,0% l’incremento sia a giugno sia nel secondo trimestre rispetto al precedente. Dal lato delle famiglie si registrano diffusi segnali positivi che interessano l’andamento del mercato del lavoro e la fiducia.
Anche le vendite al dettaglio salgono. A luglio, si è ampliato il differenziale tra l’inflazione italiana e quella dell’area euro, in parte per la diversa tempistica dei saldi italiani rispetto all’anno precedente. Aumentano le attese di rialzo dei prezzi.
Quinsi, secondo l’Istat, le prospettive per l’economia italiana restano decisamente positive. Per le imprese la fiducia si attesta sui massimi degli ultimi anni e il livello dei posti vacanti nell’industria e nei servizi ha superato i livelli pre-crisi.
(ITALPRESS).
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