“Due: il riscatto italiano è all’inizio. Ha potenzialità ma anche precarietà. Dobbiamo creare le condizioni affinchè esso si stabilizzi in modo duraturo. A partire dalla capacità di stroncare definitivamente la pandemia – prosegue -. Tre: non si può pensare di sospendere sine die la dialettica democratica italiana. Il populismo è divampato per mancanza di canali credibili tra i cittadini e il sistema democratico”.
“Una piena cittadinanza, antidoto vero a ogni sbandata autoritaria e garanzia diffusa per i diritti sociali, personali e umani, si realizza se l’inevitabile conflitto endogeno nella società capitalistica è “messo” in forma politica. Se, insomma, prevede canali limpidi attraverso i quali si combatte, si trovano i compromessi e si risolvono i problemi. Se dovessi riflettere su una positiva dinamica dei processi futuri, direi semplicemente: in Italia, dentro al Pd o fuori dal Pd, deve ricostruirsi una presenza forte e unitaria della sinistra democratica, innovativa, moderna e libertaria”, sottolinea Bettini.
(ITALPRESS).
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