- Ricordiamoci che, fino a qualche settimana fa, chi diceva che il SARS-COV- era un virus da laboratorio veniva etichettato come “complottista” o rimbambito
E ancora siamo all’inizio
di Diego Fusaro
Due considerazioni soltanto. In primo luogo, quella che fino a ieri era considerata e trattata come una spregevole fake news, ora diventa la tesi prevalente, di fatto trasformando in fake news l’insindacabile verità di ieri. Come l’eppur si muove di Galileo, anche la pista del laboratorio viene ora accreditata, dopo essere stata combattuta in ogni modo. Siete davvero sicuri che la lotta contro le fake news sia feconda? E, soprattutto, la lotta contro le fake news è una prassi scientifica o è invece una prassi propria dell’Inquisizione religiosa? Seconda considerazione. Ammessa come prevalente la tesi del laboratorio, il primo passaggio è quello di dire che si tratta di una fuga per errore. Vedrete che non ci si fermerà qui.
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