- Su Facebook lo sfogo contro i “leoni da tastiera” e contro i “criminologi in pantofole”
- L’amarezza
di Teresa Frusteri
Su Facebook lo sfogo contro i “leoni da tastiera” e contro i “criminologi in pantofole”
Dai social arriva lo sfogo di Daniele Mondello, marito di Viviana Parisi e papà del piccolo Gioele. Un uomo distrutto dal dolore per la perdita del suo bambino e della moglie, che tutti i giorni si sveglia con un unico obiettivo: trovare la verità su quanto accaduto alla sua famiglia nell’Agosto dello scorso anno. “Sono otto mesi che lotto per scoprire la verità scrive su Facebook -. Sono otto mesi che mi sento come Don Chisciotte, sono otto mesi che subisco ingiustizie, sono otto mesi che cerco di farmi scivolare addosso tutte le umiliazioni, tutte le calunnie che ogni giorno continuo a ricevere gratuitamente da LEONI DA TASTIERA, da tutti i criminologi in pantofole. Sto investendo tutti i miei risparmi nel cercare in tutti i modi la verità, ho assunto un pool di professionisti per avere un nuovo punto di vista, un’altra visione nel vedere tutto l’insieme, nella speranza che unendo tutti i tasselli si possa arrivare ad una verità”
L’amarezza
In realtà, i professionisti che Daniele Mondello ha assunto stanno lavorando, eccome se stanno lavorando. A loro si deve, per dirla con lo stesso marito di Viviana e papà del piccolo Gioele “un nuovo punto di vista”, rispetto a quanto hanno fatto fino ad ora gli inquirenti del Tribunale di Patti. La relazione che i tre consulenti della famiglia Mondello – il criminologo Carmelo Lavorino, l’antropologo forense e medico legale, Antonio Della Valle, e il dottor Enrico Delli Compagni, psicologo forense – hanno presentato alla Procura di Patti ne è palmare testimonianza. Che poi in Procura il lavoro del consulenti della famiglia Mondello sia stata etichettato come “una nuova e sorprendente teoria” conta poco. Daniele Mondello, da parte sua, non nasconde l’amarezza: “Non augurerei neanche al mio peggior nemico (anche se io in vita mia non ho mai avuto nemici) quello che sto passando io, camminare per strada e vedere bambini felici con il loro papà, vedere mogli che sorridono scherzano con il proprio marito, vederlo nel quotidiano non mi aiuta, soffro e continuerò a soffrire perché io tutto questo non lo avrò MAI più… ORA BASTA!! Sono stufo di sentire calunnie su di me sulla mia famiglia su mia moglie….BAAASTA”.
Foto tratta da Il Messaggero
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