- A dir la verità, il contenzioso finanziario tra il Comune di Palermo e l’Amat sembra una sceneggiata concordata
- Gli interrogativi della consigliere comunale Sabrina Figuccia
A dir la verità, il contenzioso finanziario tra il Comune di Palermo e l’Amat sembra una sceneggiata concordata
“Ieri, durante la seduta del Consiglio comunale per l’approvazione del bilancio consolidato, è stato il turno di Amat, i cui conti sono sull’orlo del disastro. Eppure, c’è chi vuole proseguire all’infinito il contenzioso con il Comune che rischia di mandare tutti a gambe all’aria”. Lo afferma Sabrina Figuccia, consigliere comunale di Palermo della Lega, che prosegue: “Come si sa, il bilancio consolidato del Comune è fatto anche dalle somme dei debiti e dei crediti di tutte le aziende partecipate di Palazzo delle Aquile. Soltanto alla fine della seduta del Consiglio è venuta fuori la notizia che il contenzioso che l’Amat ha nei confronti del Comune proseguirà ancora, nonostante Palazzo delle Aquile sia stato soccombente nei primi due gradi di giudizio. Il ragioniere generale, Paolo Basile, ieri, ha comunicato ai consiglieri che, dopo aver chiesto un parere all’Avvocatura comunale, quest’ultima ha consigliato di continuare sulla strada dello scontro piuttosto che della logica risoluzione bonaria del problema. Insomma, sembra proprio che l’Amat sia schiava di tutta quella burocrazia che piuttosto che assumersi la responsabilità di gestire e orientare insieme alla politica la cosa pubblica nella direzione del buonsenso e dei servizi da rendere ai palermitani, viri verso i tecnicismi che fanno correre il rischio all’Amat e, di conseguenza, visto l’ormai obbligatorio bilancio consolidato, al Comune di andare verso un default pilotato”.
Gli interrogativi della consigliere comunale Sabrina Figuccia
Per la cronaca, l’Amat è la società – controllata dal Comune di Palermo – che si occupa del trasporto delle persone sui bus e sul Tram. I conti dell’Amat non sono mai stati floridi e il servizio che fornisce ai cittadini è sempre stato carente. Ma da quando gestisce anche il Tram, il servizio che Amat fornisce ai cittadini è peggiorato e i conti della società sono pure peggiorati. Sabrina Figucia chiude il proprio comunicato con ipotizzando un “default pilotato”. E si chiede e chiede: “Perché? Chi ha l’interesse di far precipitare l’intera città nel baratro? Speriamo che i protagonisti di quest’opera vengano smascherati al più presto”. In effetti lo scenario è poco chiaro. L’Amat è controllato dal Comune. E lo scontro tra Comune e Amat sembra, in realtà, un a sceneggiata. L’unica cosa certa, in questa storia, è che i soldi sono sempre meno: sempre meno soldi a disposizione dell’Amat e sempre meno soldi a disposizione del Comune…
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal