Sorpresa: il Comune di Palermo che sta appioppando le ZTL perché ha bisogno di soldi ha incassato 400 milioni di Euro da Renzi!

20 marzo 2016

Ma se ha incassato 400 milioni di Euro dal Governo nazionale – che in parte serviranno anche per il Tram – che bisogno ha di ‘infilare’ ancora le mani nelle tasche dei palermitani? Che cosa vuole fare di questi soldi l’Amministrazione di Leoluca Orlando? Continuare a tenere in piedi le società comunali in eterna perdita? Ma come: alla Regione siciliana il Governo Renzi nega i 550 milioni di Euro che si è impegnato a versare dopo la Finanziaria 2016 approvata dall’Ars, lasciando in mezzo alla strada Comuni, Province e altre categorie sociali, e poi eroga 400 milioni di Euro al solo Comune di Palermo?

Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, per giustificare il ‘botto’ di oltre 300 milioni di Euro di tasse in più che ha fatto pagare in questi tre anni anni ai palermitani dice che è costretto a utilizzare la leva fiscale perché deve fronteggiare i tagli dello Stato e della Regione. Sui tagli che arrivano dal Governo regionale di Rosario Crocetta, tutto sommato, ha ragione. Ma abbiamo più di un dubbio sui tagli romani. Perché analizzando bene i conti abbiamo scovato alcuni dati che ci hanno lasciato di stucco: l’erogazione, al Comune di Palermo, da parte del Governo Renzi, di circa 400 milioni di Euro! Sì, avete letto bene: il Governo Renzi, che fino ad oggi non ha erogato alla Regione siciliana 550 milioni di Euro che si era impegnato a versare dopo l’approvazione della manovra economica e finanziaria 2016 da parte dell’Ars, ha trovato invece 400 milioni di Euro per il Comune di Palermo!

Alla luce di questi dati, alcune domande sono d’obbligo. Cominciamo con le ZTL – Zone a Traffico Limitato – che l’Amministrazione comunale di Palermo sta appioppando ai cittadini, violando una legge regionale, tra le proteste di sigle sindacali e cittadini: ma se il Comune sta incassando 400 milioni di Euro per realizzare – almeno sulla carta – servizi e opere pubbliche (ci sono anche risorse finanziarie per il Tram), perché vessare i cittadini con due ZTL che gridano vendetta?

Egregio sindaco Orlando ed egregio assessore alla Mobilità, Giusto Catania: a che cosa vi servono ‘sti soldi che volete prelevare dalle tasche dei cittadini palermitani e di altri cittadini che si troveranno a passare da Palermo per lavoro, ai quali scipperete altri soldi? Forse per continuare a foraggiare le società comunali in partita?

Insomma, quello che sta avvenendo nel capoluogo siciliano ha dell’incredibile. La Palermo di Orlando, nel silenzio generale, è stata tra le città italiane più foraggiate dal Governo nazionale:

  • 800 milioni di Euro per il Passante ferroviario con i lavori bloccati da intoppi sui quali sarebbe bene indagare (quando, realizzando una galleria, si trovano vene d’acqua, o quando si lesionano palazzine sarebbe bene interrogarsi su possibili errori: lo stanno facendo?), con la prospettiva di un’altra caterva di soldi pubblici per completare i lavori:
  • oltre 320 milioni di Euro per realizzare, sì e no, 15 chilometri di Tram, senza gallerie, con irregolarità (le parole sarebbero altre…) segnalate dall’Anticorruzione nazionale; opera costosissima e realizzata in modo raffazzonato: basti vedere quello che succede ogni giorno nella rotonda di via Leonardo da Vinci dove, nonostante il ‘botto’ di soldi spesi, non sono stati realizzati nemmeno dei sottopassaggi per agevolare il traffico automobilistico;
  • 80-90 milioni di Euro per la ‘chiusura’ di un improbabile anello ferroviario con i lavori bloccati da un’inchiesta per mafia. Risultato: Piazza Politeama con alberi e strade distrutte e lasciate a metà, idem via Emerico Amari; idem via Lazio e via Sicilia. Un’opera, la ‘chiusura’ dell’anello ferroviario lasciata a metà, che dà la misura di una città allo sbando, dove la logica dell’appaltismo fine a se stesso ha travolto alberi, strade, decoro e morale.

In questo scenario arrivano altri 400 milioni dal Governo Renzi. E siccome hanno amministrato ‘bene’, dando ai palermitani una città ‘ordinata’, Orlando, l’assessore Catania e compagnia bella vogliono incassare anche i soldi di una ZTL folle – la più estesa tra le città europee -.contro la volontà di cittadini e commercianti.

Insomma, egregi amministratori comunali: non vi bastano i 100 milioni di Euro del Pon Metro e i 300 milioni di Euro del Patto per Palermo che il Governo Renzi vi ha dato? Anche i soldi della ZTL dovete scippare ai palermitani?

Che poi non sono 30 milioni di Euro all’anno, ma molti di più: perché i fornitori degli esercizi commerciali che si trovano dentro il perimetro di questa due ZTL, per entrare e scaricare la merce, dovranno pagare un ‘botto’ di soldi.

Lo sanno Orlando e i suoi assessori che cosa succederà? Che tantissimi cittadini che vivono fuori dal perimetro delle ZTL non pagheranno il pass di 100 Euro all’anno e limiteranno la loro presenza, all’interno delle aree colpite dalle ZTL, al minimo indispensabile (cioè negli orari e nei giorni in cui si circola senza pagare). Questo comporterà, automaticamente – non c’è bisogno di essere economisti per capirlo – una riduzione del volume delle attività commerciali all’interno del perimetro delle ZTL.

Forse è questo il vero fine delle due Zone a Traffico Limitato? Da una parte consentire al Comune di fare ‘cassa’ e, dall’altra, dare un’ulteriore stretta alle attività commerciali?

Ancora due considerazioni.

Prima considerazione. Che riguarda i Comuni siciliani (gli altri Comuni dell’Isola, non Palermo) lasciati senza soldi, le nove Province abbandonate (il riferimento è ai 6 mila e 500 dipendenti con il futuro a rischio, alle scuole superiori lasciate senza manutenzione e alle strade provinciali abbandonate), gli operai della Forestale e, in generale, tutte le categorie economiche e sociali che i tagli del Governo Renzi alla Regione hanno, di fatto, lasciato senza risorse finanziarie.

Ebbene, egregie categorie economiche e sociali della Sicilia lasciate senza soldi, signori sindaci, dipendenti delle nove Province siciliane: ma come, a voi Renzi vi lascia senza soldi, con l’assessore-commissario della Regione siciliana, Alessandro Baccei, che dice che dovete soffrire perché bisogna risparmiare, e poi si scopre che al Comune di Palermo, per appalti, si erogano 400 milioni di Euro? Ma come: la Regione siciliana ancora aspetta i 500-550 milioni di Euro della manovra economica e finanziaria 2016, Roma dice che in questo momento questi soldi non ci sono, e poi eroga 400 milioni di Euro ‘mansi’ al Comune di Palermo?

Seconda considerazione. Orlando e i suoi alleati della Giunta comunale – Rifondazione comunista in testa (parliamo del partito del già citato assessore comunale Giusto Catania) – si accreditano come esponenti di Sinistra Italiana, lo schieramento di Stefano Fassina e Alfredo D’Attorre che si pone in alternativa al PD di Renzi, e, contemporaneamente, Orlando e la sua Giunta incassano tutti questi finanziamenti dal Governo del PD di Renzi?

Tutto questo non è strano? Non dovrebbe far riflettere? E perché mai Renzi dovrebbe dare tutti questi finanziamenti a uomini politici che gli fanno la ‘guerra’?

I primi a riflettere dovrebbero essere i cittadini palermitani che vanno ancora dietro a Orlando e ai suoi convinti di essere alternativi al PD di Renzi. Invece…

Riflessione che dovrebbero fare anche Fassina e D’Attorre: egregi leader di Sinistra Italiana, ma chi sono i vostri referenti a Palermo?

 

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