- Poiché ancora globalizzazione dell’economia e multinazionali non hanno vietato le correlazioni mentali…
Qualche pensiero a ruota libera
A proposito delle gambe paralizzate dopo l’inoculazione del vaccino anti-Covid. Hanno già detto che, se ciò si dovesse verificare, non ci sarebbe alcuna correlazione tra paralisi e vaccino. E noi non abbiamo motivo di dubitarne: anzi ci crediamo. Però una cosa va detta. La paralisi degli arti inferiori ci fa pensare a quella che i medici chiamano mononeurite. Per noi non addetti ai lavori, significa che si è infiammato un nervo che parte dalla spina dorsale e che viene coinvolto bilateralmente. Questo farebbe pensare a una patologia auto-immune che viene chiamata sindrome di Guillaun-Barré. Tale sindrome è legata a una reazione crociata che gli anticorpi, stimolati in risposta a proteine virali, innescano contro le strutture di riferimento del sistema nervoso periferico. Di solito questo succede dopo le infezioni, perché i virus liberano i propri antigeni proteici nell’organismo. Non dimentichiamo che questo vaccino stimola, tramite un frammento di genoma inoculato nell’organismo dell’ospite, la produzione di proteine virali, proprio allo scopo di creare una risposta anticorpale contro il virus. Ribadiamo: noi crediamo fermamente a ciò che ci viene detto, però siamo pur sempre esseri pensanti e ancora nessuno ci ha vietato di formulare delle correlazioni mentali in base alle nostre letture e conoscenze. Poi ci ricordiamo di una frase che pronunciava Poirot – il celebre personaggio nato dalla penna di Agata Christie – quando gli veniva detto che alcuni eventi avrebbero potuto essere correlati dalla coincidenza. Al che Poirot rispondeva lapidariamente: “Le coincidenze non esistono…”.
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