- Non è che il Governo nazionale sta utilizzando due pesi e due misure?
- Ricordiamo che la Sicilia non è stata esentata dalle varianti del virus
- Le spiegazioni che valgono per i crocieristi non valgono per gli impianti sciistici?
Non è che il Governo nazionale sta utilizzando due pesi e due misure?
Covid-19 e varianti del virus: Possiamo porre qualche domanda al capo del Governo, Mario Draghi, e al Ministro della Salute-Sanità, Roberto Speranza? E’ di queste ore la polemica, anche piuttosto accesa, relativa alla mancata apertura degli impianti sciistici. Nel nome della sicurezza sanitaria. Bene: egregio presidente del Consiglio dei Ministri ed egregio Ministro della Salute-Sanità: ci potete spiegare il perché, invece, in Sicilia, arrivano i turisti? Ci spiegate perché in Sicilia – a Palermo almeno è così – arrivano le navi da crociera? Ci spiegare perché, in Sicilia continuano a sbarcare migranti (120 a Lampedusa e 422 ad Augusta)?
Ricordiamo che la Sicilia non è stata esentata dalle varianti del virus
Non sappiamo se essere lusingati o preoccupati. Noi non abbiamo le notizie che avete voi. Ma noi leggiamo e ci informiamo. E ci risulta che in Sicilia – è il dato ufficiale di oggi – i contagi siano tornati a salire. E ci risulta anche che la Sicilia non sia stata esentata dalle varianti del virus. Non sappiamo con precisione quale sia la situazione delle varianti nella nostra Isola, ma – ribadiamo – leggiamo che la situazione non è proprio tranquilla. Egregio capo del Governo ed egregio Ministro della Salute-Sanità: ci spiegate perché qui in Sicilia possono arrivare turisti, crocieristi e migranti?
Le spiegazioni che valgono per i crocieristi non valgono per gli impianti sciistici?
Sui crocieristi che arrivano a Palermo, ad esempio, ci hanno spiegato che il numero è ridotto e che si rispettano le norme anti-Covid. Abbiamo letto sui giornali che anche i titolati degli impianti sciistici del Nord Italia avrebbero dovuto lavorare con numeri ridotti e nel rispetto delle norme anti-Covid. Alla fine, però, in Sicilia arrivano tutti – turisti, crocieristi e migranti – mentre nel Nord Italia gli impianti sciistici debbono restare chiusi. Con tutta la buona volontà del caso la cosa non ci è chiara. Vogliamo ricordare che nel Maggio dello scorso anno la Sicilia registrava un numero di contagi bassissimo. E sono state le persone arrivate nella nostra Isola – unitamente ad atteggiamenti un po’ troppo ‘liberali’ della popolazione siciliana – a far crescere i contagi. I cittadini siciliani continuano ad essere accusati di non mettere le mascherine. Ma i turisti, i crocieristi e i migranti continuano ad arrivare…
Foto tratta da Quotidiano.net
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