- Durante le pandemie va bloccata la libera circolazione delle persone, perché è la libera circolazione delle persone che propaga l’infezione
- Se ci sono già sbarchi di migranti in pieno Inverno che succederà nei prossimi mesi?
- I test effettuati sulle navi che trasportano migranti sono sicuri?
Durante le pandemie va bloccata la libera circolazione delle persone, perché è la libera circolazione delle persone che propaga l’infezione
Lo scriviamo da quando è iniziata la pandemia e lo ribadiamo, ancora una volta, oggi: è un errore accogliere migranti mentre infuria l’infezione. Che è l’esatto contrario di quello che si continua a fare in Sicilia, se è vero che ad Agusta è arrivata la nave Ocean Viking con 422 migranti a bordo. Il primo rimedio da adottare, in presenza di una pandemia, è il blocco della libera circolazione delle persone. Regola che vale ancora di più nel momento in cui, nel mondo, si vanno diffondendo le mutazioni del virus responsabile dell’attuale pandemia. Soprattutto alla luce di quanto ha dichiarato in queste ore la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen: “Abbiamo bisogno di prepararci oggi a uno scenario nel quale il virus potrebbe non essere più contrastato a sufficienza dai vaccini attuali”. Da Gennaio ad oggi – e siamo in pieno Inverno – si contano già circa 2 mila migranti. Nella stragrande maggioranza dei casi vengono messi in mare dai trafficanti libici e tunisini. Ma è in crescita, in Sardegna, anche l’arrivo di migranti dall’Algeria (un centinaio dall’inizio dell’anno ad ora).
Se ci sono già sbarchi di migranti in pieno Inverno che succederà nei prossimi mesi?
Se tra Gennaio e Febbraio ci sono già questi numeri, che cosa succederà nei prossimi mesi? Dispiace ricordare queste cose, ma nel Maggio dello scorso anno, dopo la prima chiusura, in Sicilia si contavano pochissimi contagi. Ed era stata espressa la volontà, da parte del Governo regionale siciliano, di controllare in modo stringente chi arrivava in Sicilia. Ma il Governo nazionale si è opposto. Per fortuna il Governo Conte bis è stato spazzato via. E siamo curiosi di sapere che linea adotterà il nuovo Governo di Mario Draghi sui migranti e, in generale, sulla libera circolazione delle persone in Italia mentre le mutazioni del virus si vanno diffondendo. Cosa è avvenuto in Sicilia dal Maggio dello scorso anno ad oggi è sotto gli occhi di tutti, se è vero che, nelle scorse settimane, ci sono stati momenti in cui la nostra Isola si è trovata ai primi posti in Italia per numero di contagi. Piaccia o no, i contagi, in Sicilia, sono stati portati da chi è arrivato da fuori (turisti, crocieristi e migranti, ma anche siciliani arrivati o tornati da altre Regioni italiane) e dai siciliani andati in vacanza fuori dalla nostra Isola e poi rientrati.
I test effettuati sulle navi che trasportano migranti sono sicuri?
Leggiamo sui giornali che sulla nave Ocean Viking ci sarebbero otto migranti positivi al virus. Per caso questa nave è anche ospedaliera ed è in condizioni di effettuare i test? Non quelli rapidi, speriamo, che, com’è stato già provato, non sono sicuri: ” Il test antigenico rapido – leggiamo in un articolo pubblicato dall’Agi nel Dicembre dello scorso anno – con la semplice tecnica immunocromatografica per la rilevazione del Covid-19, ovvero il test che si esegue negli ambulatori e in farmacia, quello che usa la ‘saponettina’ che rileva solo positivo/negativo (detto “test qualitativo”) in pochi minuti, sbaglia quasi una volta su due fornendo un alto tasso di falsi negativi”. Sappiamo benissimo che la situazione non è facile da gestire. Ma non possiamo non segnalare che sono bastati un paio di giorni di bel tempo per far arrivare circa 600 migranti a Lampedusa e, adesso, una nave con oltre 400 migranti ad Augusta. Ricordiamoci che, se la situazione in Sicilia dovesse peggiorare, a farne le spese sarebbe la popolazione e le attività economiche già in grande sofferenza, a cominciare dalla ristorazione.
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