Quanto ci metterà Giuseppe Conte a capire che dovrà levare le tende?

28 gennaio 2021
  • ‘Angelina’ vuole Conte? La nostra impressione è che perderà la partita
  • Gianluigi Paragone: l’unico senatore del gruppo misto che non è stato contattato…
  • Mentre sono iniziate le consultazioni al Quirinale continua la ‘caccia ai responsabili’…

‘Angelina’ vuole Conte? La nostra impressione è che perderà la partita

Lo sappiamo: del potere, spesso, ci si innamora. Ma il potete – qualcuno dovrebbe spiegarlo all’attuale presidente del Consiglio del Ministri, Giuseppe Conte – bisogna saperlo gestire, specie se si opera in una democrazia parlamentare. Ma se viene meno la fiducia tra il capo di un Governo e la maggioranza del Parlamento non ci sono molte alternative: o si cambia la guida del Governo, o si va al voto. Lo sappiamo: Conte è molto ben voluto dalla Germania della signora Angela Merkel: pazienza, ‘Angelina’ se ne farà una ragione! Da circa tre settimane Conte non ha la maggioranza al Senato e, per evitare la ‘bocciatura’ di un provvedimento, ha rassegnato le dimissioni. Ma a quanto pare non si rassegna all’idea che dovrà lasciare Palazzo Chigi. E fa male, perché si sta facendo logorare.

Gianluigi Paragone: l’unico senatore del gruppo misto che non è stato contattato… 

Dopo tanti, troppi giorni di ricerca di senatori ‘responsabili’ si ritrova, praticamente, al punto di partenza. Però non si arrende. Stamattina, su Radio Cusano Campus, abbiamo ascoltato una dichiarazione del senatore Gianluigi Paragone che ci ha lasciato basiti: “Sono l’unico senatore del gruppo misto a non essere stato avvicinato…”. Avvicinato: cioè raggiunto da esponenti della maggioranza ormai minoranza che cercano di convincere dell’opposizione diventata maggioranza a cambiare casacca. Pensate un po’: mentre sono in corso le consultazioni tra il capo dello Stato e i partiti per capire come evolverà la crisi di Governo, ci sono senatori che passano da una parte all’altra: è il caso del senatore Luigi Vitali che ha lasciato Forza Italia per sostenere Conte!

Mentre sono iniziate le consultazioni al Quirinale continua la ‘caccia ai responsabili’…

La cosa incredibile è che tutto questo venga ritenuto un fatto ‘normale’. Così com’è ritenuto normale che i senatori a vita rientrino nella conta! Che dire? Che in Italia al peggio non c’è fine. Si continua a scendere verso i bassifondi della politica-politicante, per arrivare dove non si capisce. L’unica cosa che si capisce è che, con questa sceneggiata, Conte si sta giocando la propria credibilità politica. O meglio, la credibilità che sondaggi e media gli hanno accreditato. Dicono, i sondaggi e certi media, che il suo ipotetico partito potrebbe raggiungere il 10% dei consensi. Poteva, aggiungiamo noi. Se, dopo le dimissioni dei Ministri renziani Conte si fosse dimesso subito, annunciando la nascita di un suo soggetto politico, con molta probabilità avrebbe avuto possibilità di ben figurare. Ma dopo tre settimane circa di tira e molla, con la tragicomica “caccia ai senatori” disposti a cambiare casacca, cosa ne penseranno gli elettori? E’ così sicuro, il signor Conte, che il PD lo sta appoggiando? O lo sta tenendo a ‘bagnomaria’ per logorare la sua immagine?

 

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