E’ stato l’anno della pandemia. Che ha cambiato completamente le nostre vite. Che ha stravolto le nostre vite. Il tutto mentre i cinesi, che hanno combinato tutto questo casino, se la ridono. E pensano di diventare, tra qualche anno, i padroni del mondo
Un anno da dimenticare, il 2020. Un anno pesante, che ha cambiato la vita dell’uomo sul Pianeta Terra. Vite stravolte. Niente più vita comune. Niente più feste. Niente più concerti. Niente più cinema. Niente più teatri. Niente più ristoranti. Niente abbracci.
Vita senza vita. Con i governi di mezzo mondo che annaspano. E con i cinesi che se la ridono: hanno causato tutto questo ‘casino’ e loro non hanno più problemi. Ci hanno regalato il virus, ma non si deve dire.
Così domani sene va l’anno del virus che, secondo alcuni scienziati, non sarebbe ancora stato isolato, ma per il quale c’è già un vaccino molto, ma molto particolare, se è vero che Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute e professore di Igiene e Medicina preventiva alla Cattolica, a proposito dell’immunità prodotta questo vaccino, ammette:
“Stiamo monitorando e fino a questo momento sappiamo che avrà una durata di circa 5 mesi, è da verificare se avrà una durata più lunga. C’è anche da tenere conto che ogni persona può rispondere in maniera diversa al vaccino, c’è una variabilità individuale”.
Impossibile ripercorrere il 2020 senza parlare del Sars Cov 2. Ma sarebbe sbagliato parlare solo della pandemia.
GENNAIO 2020 – Il 2020 si è aperto con l’ormai celebre schiaffo che Papa Francesco ha assestato a una donna di origine cinese che cercava di abbracciarlo. Lo schiaffo del Pontefice e la Cina: e dalla Cina è arrivato il virus che sta sconvolgendo il mondo.
Ma Gennaio di quest’anno non è stato solo Cina e virus. A Gennaio sono cominciati gli incendi che hanno sconvolto il mondo. In realtà, sono cominciati in Australia nel 2019 e sono proseguiti nel 2020: solo in questo paese sono morti circa 500 milioni di animali. Il fuoco quest’anno ha seminato distruzione e morte anche nella foresta Amazzonica, in California, in Siberia e anche in Italia (QUI TROVATE UN ARTICOLO DOVE SI DESCIVONO GLI INCENDI IN TUTTO IL MONDO).
Tra gli altri eventi di Gennaio ricordiamo:
La Croazia che assume la presidenza di turno dell’Unione Europea.
L’Iran che lancia missili contro basi militari statunitensi in Iraq in in risposta all’uccisione di Qasem Soleimani. Due basi militari statunitensi vengono danneggiate e viene anche abbattuto un aereo di linea dell’Ukraine International Airlines 752 provocando la morte di 176 persone.
Il 23 Gennaio il Governo cinese fa sapere di aver posto in quarantena la metropoli di Wuhan. E’ l’inizio della strategia cinese che arriva fino ai nostri giorni.
A fine Gennaio, in Turchia, nella provincia di Elâzığ, un terremoto uccide 41 persone e ne ferisce 1 607.
Il 30 Gennaio, dopo aver trescato con la Cina, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), bontà sua, dichiara l’epidemia del nuovo Coronavirus “emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale”. Incredibile il comportamento di questa organizzazione!
Il 31 Gennaio, a a mezzanotte, il Regno Unito cessa ufficialmente di essere uno Stato membro dell’Unione europea, iniziando così un periodo di transizione che si concluderà in questi giorni con l’addio di questo Paese alla Ue. Il regno Unito torna ad essere un paese libero.
FEBBRAIO – La notizia più importante di questo mese è la firma della tregua tra Stati Uniti e truppe afghane e talebani.
Il 5 Febbraio il Senato degli Stati Uniti d’America aveva assolto il presidente Donald Trump dall’impeachment.
Il 27 Febbraio l’indice di Borsa Dow Jones precipita di 1 190,95 punti, pari a una perdita del 4,4%. Il crollo dei titoli è frutto della paura provocata dalla pandemia. Si teme un crollo delle Borse mondiali, ma non sarà così perché a tenere in piedi le Borse penseranno e pensano ancora gli Stati.
Febbraio è anche il mese dei primi caso di Covid-19 (che sarebbe la malattia provocata dal Cov Sars 2) in Lombardia. Qualcuno deve avere informato male i sindaco di Milano e di Bergamo che si esibiscono negli ormai celebri “Milano non si ferma” e “Bergamo non si ferma”: penserà il virus a fermare Milano, Bergamo, la Lombardia e tutto il Nord Italia.
MARZO – Il a marzo l’Italia sospende le attività universitarie e scolastiche. E’ un provvedimento tardivo che si accompagna con la confusione nella diagnosi e nella cura della malattia. A Marco il capo del Governo, Giuseppe Conte, avvia l’avventura dei DPCM che, nei giorni scorsi, la Magistratura ha dichiarato illegittimi e incostituzionali.
Il 9 Marzo tutta l’Italia viene dichiarata zona rossa. In quel momento nel Sud Italia e in Sicilia il virus è quasi assente e l’istituzione della zona rossa sembra fuori luogo.
Dalla metà di Marzo in poi inizia il grande esodo di meridionali dal Nord al Sud e in Sicilia. E’ con questo esodo che si gettano le basi per trasferire il virus da Nord a Sud e in Sicilia.
Intanto il 18 Marzo l’OMS, senza fretta, dichiara la pandemia mondiale.
APRILE – E’ il mese più duro. Tutti a casa. Vacanze pasquali in casa.
A Riccione un ingegnere va al mare. A Palermo, su una terrazza, va in scena una grigliata. Repressione immediata. Per i trasgressori si mobilitano pure gli elicotteri.
Il 30 Aprile in Bulgaria debbono avere digerito male: i governanti di questo Paese presentano domanda per entrare nel meccanismo di cambio Aec II: in pratica, vogliono entrare nel lager chiamato Eurozona!
MAGGIO – Maggio si apre con un fallito tentativo di colpo di Stato in Venezuela (dove, a quanto pare, le elezioni sono molto ‘sistemate’).
Il 6 maggio gli astronomi annunciano la scoperta del primo buco nero che si trova in un sistema stellare visibile a occhio nudo; la scoperta avviene grazie al telescopio Mpg/Eso.
Il 25 Maggio a Minneapolis la polizia americana uccide l’afroamericano George Floyd. Scoppiano proteste in tante città. Agli osservatori attenti sembra una manovra per diffondere il contagio del Sars Cov 2 negli Stati Uniti.
Il 26 Maggio la Costa Rica legalizza il matrimonio tra persone dello stesso sesso. E’ il primo Paese centroamericano che adotta tale provvedimento.
Nello stesso giorno in Siberia, nella città di Norilsk, 20 mila tonnellate di petrolio vengono sversate nel fiume Ambarnaya. E’ un disastro ecologico micidiale. Tanto che il 3 Giugno il Presidente Russo Vladimir Putin dichiara lo stato di emergenza.
Il 30 Maggio il liberismo economico conquista anche lo spazio: la navetta spaziale Crew Dragon, realizzata da SpaceX in collaborazione con la Nasa, raggiunge la Stazione Spaziale Internazionale dopo la cancellazione del programma Space Shuttle. E’ la prima missione realizzata da una compagnia privata ad avere un equipaggio.
In Italia Maggio è il mese che prepara la seconda ondata della pandemia. Con grande ‘lungimiranza’ il Governo Conte ripristina gli spostamenti delle persone tra le Regioni e all’estero. Comincia l’ondata migratoria dalla Libia e dalla Tunisia verso Lampedusa e la Sicilia.
La prima cosa da fare, in presenza di pandemia, è il blocco della libera circolazione delle persone. L’Italia e l’Unione europea, governati dalla demenzialità liberista avida di denaro, fanno l’esatto opposto. I risultati sono sotto gli occhi di tutti in questi giorni.
GIUGNO – Il 4 Giugno, dopo mesi di combattimenti, il Governo di accordo nazionale della Libia assume il pieno controllo della capitale Tripoli. La Libia resta divisa da fazioni in lotta. La Ue mostra tutta la propria inconsistenza diplomatica: invece di trovare una linea comune alcuni Paesi appoggiano una fazione, altri Paesi europei altre fazioni.
Il 15 Giugno Turchia e Iran attaccano il Kurdistan.
Il 23 Giugno un terremoto di magnitudo 7,5 colpisce la costa dell’Oaxaca, in Messico.
In Italia a Giugno inizia l’Estate pazza: bonus di qua, bonus di là, i ragazzi del Sud se ne vanno a Malta. In Sicilia arrivano i primi turisti, arrivano le navi da crociera, arrivano i migranti. Tutte cose che facilitano la diffusione della pandemia.
LUGLIO – La Germania si pende la presidenza di turno dell’Unione Europea per la quarta volta. E’ chiaro che la seconda ondata del virus è in preparazione i i tedeschi vogliono gestire i cordini della borsa e controllare tutto.
Il 19 Luglio quattro milioni di persone rimangono senzatetto in India e Nepal a causa dell’inondazione del fiume Brahmaputra. Si contano quasi 200 morti.
Il 25 Luglio la petroliera giapponese Wakashio si incaglia nella barriera corallina a due passi dell’isola di Mauritius. Il 6 Agosto cede lo scafo e 3 mila e 800 tonnellate di petrolio finiscono in mare.
A Luglio in Italia si va al mare. ‘Memorabile’ la foto della spiaggia della Plaia, a Catania. E il virus?
A Lampedusa e in Sicilia sbarchi di migranti a ruota libera: arrivano a Lampedusa e, con le navi di linea – mescolando abitanti dell’isola, turisti personale dell’equipaggio – i migranti vengono portati a Porto Empedocle.
Non mancano le fughe di migranti dai centri di accoglienza.
AGOSTO – Il 4 Agosto due esplosioni devastano il porto della capitale libanese Beirut. Edifici crollati, 200 morti, 7 mila feriti. Aria irrespirabile e cittadini in fuga.
Il 9 Agosto la Bielorussia anticipa le elezioni presidenziali americane: elezioni truccate e vittoria del Presidente uscente, in carica dal 1994, Aleksandr Lukašenko. Inizia la “rivoluzione delle ciabatte”.
Il 18 Agosto, in Mali, va in scena un colpo di Stato.
In Italia ad Agosto l’Italia comincia a raccogliere i ‘frutti’ dell’Estate ‘intelligente’, tra bonus vacanze, viaggi, turisti, crocieristi e migranti: iniziano i primi caso di Covid.
Ma questo non ferma i turisti, i siciliani che tornano dai viaggi, i crocieristi e i migranti.
Ad Agosto l’Europa dell’euro fa sapere che il Recovery Fund è realtà. All’Italia toccheranno 207 miliardi di euro, la metà a fondo perduto, la metà da restituire. E’ vero? Assolutamente no! Ma tanto, in Italia, chi è che si occupa veramente di economia? Chi è che va a spiegare agl’italiani che il Recovery Fund deve ancora essere approvato dai Parlamenti dei 27 paesi europei?
Sembra che l’Italia, intanto, stia anticipando questi soldi prendendoli in prestito dal mercato finanziario internazionale dove, per cinque anni, i tassi sono negativi. E se i paesi del Nord Europa diranno no ai 100 miliardi a fondo perduto per l’Italia? Boh…
SETTEMBRE – Il 14 Settembre è il giorno del ‘capolavoro’ del Governo Conte bis: in concomitanza con l’arrivo della seconda ondata di pandemia riaprono le scuole. La tesi è che nelle scuole il virus non circola. Il perché non viene spiegato. Le ricreazioni nei licei e nelle scuole superiori non vengono considerati assembramenti. Ovviamente non è così e, dopo poche settimane – siamo già ad Ottobre – prima alcune Regioni e poi lo stesso Governo nazionale dispongono la chiusura di licei e scuole superiori.
Insomma: torna la Dad, sigla che sta per Didattica a distanza.
Si dà la colpa ai trasporti pubblici dove gli studenti si ammassano: cosa vera. Ma non avviene la stessa cosa durante la ricreazione? La confusione è totale e si prende anche atto che i banchi monoposto con le rotelle sono stati un fallimento.
Il 27 Settembre è guerra in Armenia.
OTTOBRE – A Ottobre si scopre che – Veneto a parte, dove i posti di terapia intensiva sono stati moltiplicati – le strutture sanitarie sono rimaste quelle di prima. Complice l’euforia dell’Estate, le Regioni si sono limitate a prevedere la trasformazione in reparti Covid di altri reparti. E i malati da curare negli altri reparti? Si arrangiano!
In un clima di confusione totale lo stesso Governo nazionale che, qualche mese prima, distribuiva buoni vacanze e incentivi per monopattini e biciclette, invita a indossare la mascherina e prepara le chiusure.
Zone gialle, zone arancioni, zone rosse. Risse tra Governo nazionale e Regioni.
NOVEMBRE – Mentre in Italia continua il caos nella gestione della pandemia, negli Stati Uniti si va al voto. Il Presidente uscente, il repubblicano Donald Trump, prende 12 milioni di voti in più rispetto alle elezioni di quattro anni prima. Nella storia degli Stati Uniti non è mai successo che un Presidente uscente, prendendo più voti nelle elezioni del secondo mandato, perda le elezioni. Invece Trump dovrebbe perdere perché il suo avversario, il democratico Joe Biden, ha preso più voti di lui. Come? Con i voti postali!
Le elezioni presidenziali statunitensi sono state una barzelletta. La dimostrazione eclatante sta in quanto avvenuto in uno Stato dove sono state spedite agli elettori un milione e 800 mila schede e ne sono tornate 2 milioni e 500 mila! Insomma, sono spuntate 700 mila schede in più, tutte votate.
A parte i brogli elettorali in alcuni Stati i governatori hanno cambiato le leggi elettorali. Peccato che le leggi non le fanno i governatori, ma i Parlamenti. Ogni Stato americano ha un proprio Parlamento, una propria Magistratura, una propria Polizia. L’Autonomia di ogni Stato lì è una cosa seria.
Ovviamente i Parlamenti di questi Stati hanno contestato le leggi cambiate dai Governatori. Peccato che è proprio grazie a queste leggi cambiate che sono arrivate schede votate – quasi tutte in favore di Biden – che con la legge non cambiata sarebbero state dichiarate nulle.
DICEMBRE – In Italia il caos è totale. Pronto accomodo, per le vacanze di Natale, il Governo ha istituito zone rosse e zone arancioni. Ovviamente nei giorni gli assembramenti sono stati tanti. Così i contagi rimangono alti.
Nel frattempo è arrivato il vaccino. Con l’arrivo del vaccino l’Italia va riscoprendo la propria mai sopita natura arruffona e fascistoide. Chi manifesta dubbi viene definito no vax. I più ‘intelligenti’ propugnano l’obbligatorietà del vaccino, come se fosse possibile costringere una persona a vaccinarsi!
La ‘news’ è il patentino per i vaccinati…
La realtà è che ci sono tanti dubbi su questo vaccino. E in tanti – basta andare sulla rete – non lo faranno.
C’è anche un problema di credibilità: l’attuale Governo nazionale, è inutile girarci attorno, non è molto credibile. E questo si riflette inevitabilmente anche sul vaccino propugnato dal Governo.
E in America? Stranissimo il comportamento della Corte Suprema degli Stati Uniti. Che non ha esaminato i rilievi costituzionali sulle leggi elettorali cambiate dai Governatori in barba ai Parlamenti. Sostengono, i giudici della Corte Suprema (non tutti in verità, sette su nove), che gli Stati che hanno presentato ricorso non hanno interesse diretto in questa storia.
E’ evidente che non si vogliono si pronunciare, perché non potrebbero che dare ragione ai ricorrenti. Così il ricorso è stato presentato da Trump in persona. I giudici della Corte hanno detto che si pronunceranno il 22 Gennaio. La speranza è che il 6 Gennaio – come vorrebbe il Deep State – il ‘Governo dei Governi’ del mondo, il Parlamento americano certifichi la vittoria di Biden.
Sarà così? Brogli elettorali morti che hanno votato, leggi costituzionali violate. Non facciamo previsioni, ma abbiamo la sensazione che il nuovo anno, negli Stati Uniti d’America, sarà molto tribolato…
Intanto i cinesi se la ridono. Hanno incasinato il mondo con il Sars Cov 19 e loro non hanno più problemi. Anzi, stranamente, hanno a disposizione un vaccino per produrre il quale occorrono anni. Come hanno fatto a produrre questo vaccino in pochi mesi? Mistero. Intanto fanno sapere che, tra qualche anno, l’economia cinese sarà la prima al mondo. Perché sono i più bravi? No. Perché per altri quattro-cinque anni il mondo avrà ancora problemi con il virus…
Foto tratta da Calabria.Live
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