A presentare l’interrogazione a tre Ministri, con richiesta di risposta scritta – dopo la denuncia della trasmissione ‘Report’ e dell’Associazione Mareamico di Agrigento – è il parlamentare nazionale grillino, Filippo Perconti. E i parlamentari nazionali siciliani di opposizione cosa dicono?
Di questa vicenda in verità incredibile ci siamo occupati lo scorso 16 Dicembre riprendendo un comunicato dell’Associazione Mareamico di Agrigento. Tema: l’inquinamento in mare prodotto dalle navi che ospitano i migranti.
Tutto è partito da un’inchiesta di Report, la trasmissione di approfondimento del TG 3.
Ora sulla vicenda torna il parlamentare nazionale del Movimento 5 Stelle, Filippo Perconti, eletto in Sicilia. Che sulla propria pagina Facebook scrive:
“Ho presentato un’interrogazione ai Ministri dell’Ambiente, delle Infrastrutture e dell’Interno per evidenziare la grave situazione riguardante il trattamento delle acque reflue provenienti dalle navi in transito nei nostri mari, con particolare attenzione per quelle che ospitano i migranti in quarantena da Covid-19. Dopo l’inchiesta di Report sui rifiuti delle imbarcazioni, anche l’associazione Mareamico è intervenuta lanciando un allarme relativo alle navi quarantena”.
“Queste imbarcazioni traghetto Gnv, in rada da mesi e in prossimità delle coste siciliane, con a bordo 1200 migranti, molti dei quali positivi al Coronavirus – scrive sempre Perconti – produrrebbero 245 metri cubi di acque nere a settimana, quali mille metri cubi al mese. La Sicilia è una terra fortemente colpita dal fenomeno migratorio e rischia di veder coinvolti numerosi dei suoi tratti di costa (tra cui Agrigento, Porto Empedocle e Lampedusa) in caso di un eventuale sversamento delle acque reflue senza i dovuti passaggi nei sistemi di depurazione, in un vero e proprio disastro ambientale: in tempi di pandemia, ogni precauzione non è mai troppa, dobbiamo tutelare la salute dei cittadini ed evitare l’inquinamento ambientale, causa di ripercussioni a lungo termine”.
Perconti ricorda che “la legge prevede che le acque nere e grigie delle navi, essendo le stesse qualificate come ‘reflui’, al pari di quelle urbane, devono essere depurate e smaltite mediante appositi punti di raccolta siti presso i porti”. Il parlamentare grillino chiede ai Ministri siano a conoscenza di quello che succede in Sicilia con le navi che ospitano i migranti. E chiede soprattutto di sapere “quali iniziative urgenti intende adottare il Governo per risolvere una situazione potenzialmente drammatica come quella descritta… al fine di garantire non soltanto la sicurezza e la salute degli soggetti coinvolti, ma anche la tutela dell’ambiente”.
L’interrogazione è con richiesta di risposta scritta. Non ci resta che attendere cosa risponderanno i Ministri chiamati in causa: il Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli, il Ministro degli Interni, Luciana Lamorgese.
Detto questo non possiamo notare la doppia singolarità.
Filippo Perconti – che alla fine è un parlamentare del Movimento 5 Stelle e quindi della maggioranza che sostiene l’attuale Governo nazionale – da siciliano ha presentato un’interrogazione a tre Ministri;
i parlamentari nazionali siciliani dell’opposizione che invece ignorano una vicenda grave che riguarda la salute delle persone e la tutela dell’ambiente.
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal