Da quello che si ascolta nell’anteprima di Report sulla Formazione professionale in Sicilia non escludiamo, come dire?, ‘Giochi di artificio’. Una storia che I Nuovi Vespri segue da quando è in rete. Le dichiarazioni di Costantino Guzzo, che dice: “Lunedì tutti davanti alla TV, perché se dall’anteprima dell’intervista abbiamo assistito ad un attimo di vergogna, nella puntata integrale assisteremo alla vergogna di una vita!!!”
Da quando siamo in rete, come i nostri lettori sanno, seguiamo le vicissitudini della Formazione professionale della Sicilia. Di conseguenza non possiamo non occuparci del servizio che Report – la trasmissione televisiva di RAI 3 – ha dedicato a tale vicenda.
Leggiamo sulla pagina Facebook ufficiale di Report:
“SICILIA, CHI SI È SALVATO DAL NAUFRAGIO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE?
#Report lunedì 21.20 Rai3
Quello della formazione professionale è un settore che già ben prima della pandemia è stato colpito da fallimenti, chiusure e licenziamenti collettivi. In Sicilia tra i casi più emblematici c’è quello dello Ial Sicilia, fino al 2011 era l’ente di formazione della Cisl siciliana, poi la sua gestione è passata nelle mani di alcuni privati, che però non sono riusciti a rilanciare l’ente che 2015 viene dichiarato fallito. Centinaia di dipendenti finiscono quindi per essere licenziati, ma alcuni riescono a salvarsi e a non perdere neanche un giorno di contributi. Tra questi ci sono alcuni dirigenti sindacali della Cisl, come Giovanni Migliore, allora Segretario regionale Cisl Scuola e ancora oggi responsabile del settore della formazione professionale. A denunciare tutta la vicenda sono stati alcuni ex dipendenti dell’ente”.
QUI l’ANTEPRIMA DEL SERVIZIO CHE REPORT HA DEDICATO ALLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DELLA SICILIA
Non abbiamo bisogno di commentare la bravura e la precisone dei protagonisti di Report, voce libera.
Diamo invece voce al segretario regionale del SIFUS CONFALI Formazione
professionale Sicilia, Costantino Guzzo:
“Alcuni ex lavoratori dell’ente IAL licenziati ingiustamente, sono stati intervistati dalla troupe di Report che da sempre si occupa di smascherare gli illeciti che la politica giornalmente ci riserva. Con la CISL ci sarà molto da vedere e già l’anteprima del servizio che andrà in onda lunedì 14, rende tutto ciò di cui dovrà vergognarsi chi si trincera dietro lo status di padre di famiglia per legittimare le disparità e giustificare la negazione dei diritti dei lavoratori. Le dichiarazioni di Giovanni Migliore rilasciate alla reporter sono a dir poco irripetibili, perché non è assolutamente ragionevole giustificarsi meschinamente per legittimare l’applicazione della legge 25/93 come se fosse un criterio applicabile solo a lui, come se i figli degli altri lavoratori non avessero diritto ad un pezzo di pane e ad una vita più dignitosa. Lunedì tutti davanti alla TV, perché se dall’anteprima dell’intervista abbiamo assistito ad un attimo di vergogna, nella puntata integrale assisteremo alla vergogna di una vita!!!”.
Appuntamento da non perdere, Lunedì!
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