Quando i Savoia deportavano i meridionali a Fenestrelle trattandoli peggio degli animali

18 settembre 2020

La storia ci ricorda i campi di concentramento nazisti che i tedeschi utilizzarono per sterminare gli ebrei. Ma la stessa storia poco o nulla dice dei campi di concentramento che i piemontesi crearono nel Nord Italia per sterminare le genti del Sud che si ribellavano all’invasione di casa Savoia. Ma piano piano la verità sta venendo fuori  

“Si arrestano da Cialdini soldati napoletani in grande quantità, si stipano ne’ bastimenti peggio che non si farebbe degli animali, e poi si mandano in Genova. Trovandomi testé in quella città ho dovuto assistere ad uno di que’ spettacoli che lacerano l’anima. Ho visto giungere bastimenti carichi di quegli infelici, laceri, affamati, piangenti; e sbarcati vennero distesi sulla pubblica strada come cosa da mercato. Alcune centinaia ne furono mandati e chiusi nelle carceri di Fenestrelle: un ottomila di questi antichi soldati Napoletani vennero concentrati nel campo di S. Maurizio”.

Fulvio Izzo, tratto da I lager dei Savoia 

Foto tratta da La Gazzetta del Mezzogiorno

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