Martedì prossimo il Governo regionale di Nello Musumeci ha annunciato i controlli sanitari sull’Hotspot di Lampedusa. Per tutta risposta i gestori del grande business hanno catapultato nell’isola 450 migranti!
Il sindaco di Lampedusa, Salvatore Totò Martello, minaccia lo sciopero dell’isola. Martedì prossimo – cioè dopodomani – il Governo regionale i Nello Musumeci ha annunciato i controlli sanitari nell’Hotspot di Lampedusa. E chi, dall’Africa (o dall’Europa?) gestisce il grande business dei migranti ha risposto riempendo con 450 migranti un peschereccio (che comunque deve essere una nave da pesca per ospitare 450 persone!) e dirottandolo a Lampedusa.
Il significato di questo mega-sbarco sembra piuttosto chiaro: a Lampedusa tra due giorni sono attesi controlli sanitari della Regione siciliana. E’ evidente che i signori degli sbarchi non temono il Governo regionale. E, in effetti, a giudicare da quello che è successo negli ultimi giorni forse, come si usa dire in Sicilia, “sannu unni ci rormi ‘u lebru…”.
Leggiamo cosa scrive il quotidiano AGRIGENTONOTIZIE:
“Un peschereccio con circa 450 migranti è stato intercettato – poco prima di mezzanotte – a 4 miglia da Lampedusa dalle motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza. La grande imbarcazione è stata, naturalmente, assistita fino a quando non si sono concluse le operazioni di attracco al porto commerciale”.
Ovviamente, tutti i migranti hanno preso posto a Lampedusa. Dove li stanno mettendo non lo sappiamo. Sembra che, questa volta, si tratta di migranti libici o prevenienti dalla Libia.
Al porto dell’isola è esplosa la protesta. Ma da quello che si capisce – almeno fino ad ora – non è una protesta popolare. In strada ci sano i leghisti con l’ex senatrice Angela Maraventano. Secondo la quale i migranti sarebbero tunisini.
“Sto andando al porto a vedere – ha detto il sindaco Martello -. Non ne sapevo niente. Adesso è ancora più evidente e plateale che siamo in ginocchio. All’Hotspot si supereranno le 1.500 presenze. Lampedusa non riesce più a sostenere questa situazione. O il governo prende decisioni immediate oppure sciopererà tutta l’isola. Non riescono a gestire l’emergenza e ormai la situazione è veramente insostenibile. Sarà direttamente l’amministrazione a dichiarare lo sciopero, chiudendo tutto. Non è possibile – conclude Martello – continuare a sopportare queste angherie da parte del Governo”.
Ieri, a Lampedusa, sono stati registrati 8 sbarchi, compresi i 51 migranti trasferiti dalla Louise Michel.
Come finirà? Da segnalare la totale assenza del Governo nazionale.
Foto tratta da Il Primato Nazionale
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