Sono foto molto belle. Si vede il mare cristallino di Linosa e, in fondo al mare, il portellone. Inutili, fino ad ora, i tentativi di riportarlo in superficie. Si dice che qualche sub abbia chiesto al portellone perché insista nel volere restare in fondo al mare. La risposta è…
La storia è nota: qualche giorno fa la nave di linea che collega le isole Pelagie (Lampedusa e Linosa) con la Sicilia – la Sansovino – ha perso il portellone centrale nello specchio di mare antistante l’isola di Linosa. Una storia assurda, che ha provocato disagi enormi ai circa 150 turisti che, da Lampedusa e Linosa (nella foto sopra tratta da Sikania), rientravano a Porto Empedocle (per la cronaca, sulla nave c’erano anche 84 migranti).
Oggi vi proponiamo alcune foto scattate nel fondale marino dove è finito il portellone della nave. La notizia – stando a quello che ci raccontano – è che, fino ad ora, non sono riusciti a far riemergere queste benedetto portellone. Ci hanno provato non sappiamo con quanti palloncini: ma il portellone non ne vuole proprio sapere di risalire in superficie.
Una lettura ‘espressionista’ della vicenda lascerebbe intendere la rabbia del portellone, che si è visto trattato male sulla nave e, finito in fondo al mare, non ne vuole sapere più di risalire. Come potete immaginare, non è facile ‘intervistare’ un portellone: ma da quello che abbiamo capito, oltre che essere infastidito dalla compagna di navigazione che lo tratta che il primo portellone che passa, è anche molto incazzato con lo Stato e la Regione siciliana che non risparmiano denari pubblici per un servizio che si conclude con un portellone nel fondo del mare!
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