Il magistrato Angelo Giorgianni torna a denunciare le anomalie nei trasporti marittimi siciliani e, in particolare, nei collegamento tra Sicilia e isole Eolie. “I Monopolisti continuano ad operare indisturbati, le criticità segnalate permangono ed il costo dei biglietti è continuato ad aumentare, anche grazie a costi accessori non dovuti”. L’articolo de ‘Il Sole 24 Ore’ sugli alti costi dei biglietti
Il magistrato Angelo Giorgianni torna a sollevare la questione dei trasporti marittimi in Sicilia e, in particolare, nel mare dello Stretto di Messina. E lo fa con un post su Facebook nel quale chiede le dimissioni dell’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Marco Falcone.
“I Trasporti Marittimi per le isole Eolie e sullo Stretto di Messina – scrive Giorgianni – sono gestiti in regime assoluto di Monopolio, agevolato e garantito dalle Istituzioni, nonostante il costo dei biglietti (tanto per i passeggeri quanto per i veicoli) che è sproporzionato rispetto alle miglia coperte, anche rispetto ad altre tratte gestite in concorrenza. Nonostante l’Antitrust ha in più occasioni chiarito che la valutazione sull’eventuale abuso di posizione dominante da parte di questi monopolisti appartenga a Regione e Ministero e che il Ministero delle Infrastrutture, in esito alla nostra diffida finalizzata alla Class Action per le Isole Minori, ha precisato che i controlli sulle linee in convenzione spettano all’assessorato siciliano, non sono a conoscenza di iniziative dell’assessorato su questi argomenti.
Rispetto a tutto ciò l’assessore regionale ai Trasporti, avvocato Falcone, che fa? Ha fatto un tavolo di concertazione per i Trasporti Marittimi delle Isole Minori ed ha invitato tante associazioni e comitati, escludendo coloro che hanno promosso la diffida per Class Action, per il resto nulla e non abbiamo neppure notizie sulle criticità da noi segnalate. Così i Monopolisti continuano ad operare indisturbati, le criticità segnalate permangono ed il costo dei biglietti è continuato ad aumentare, anche grazie a costi accessori non dovuti”.
“La Politica – prosegue il magistrato – non vede, non sente e non parla… Le Istituzioni latitano ed i cittadini sono costretti a subire inermi. Mi pare che il tempo delle risposte è abbondantemente scaduto ed è arrivato il momento dell’accertamento e delle assunzione di responsabilità. Nelle more – conclude Giorgianni – l’assessore farebbe meglio a dimettersi per rispetto ai cittadini siciliani indifesi rispetto a questo Monopolio senza controlli!”.
L’argomento caro biglietti praticato da quelli che Giorgianni definisce i “Monopolisti” è oggetto di un articolo dello scorso 4 Agosto de Il Sole 24 Ore.
“L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato – scrive Il Sole 24 Ore – ha avviato un’istruttoria nei confronti della società Caronte Tourist che svolge attività di traghettamento attraverso lo Stretto di Messina. L’istruttoria è volta ad accertare se Caronte Tourist – operatore che si trova in posizione dominante nello Stretto di Messina nel trasporto marittimo di passeggeri con mezzi gommati al seguito e di mezzi commerciali con conducente e che si presenta quale monopolista di fatto sulla rotta Villa San Giovanni-Messina Rada San Francesco – applichi prezzi e condizioni contrattuali eccessivamente onerosi”.
“Ad una prima analisi effettuata da parte dell’Autorità – prosegue l’articolo – emergerebbe, in particolare, come Caronte Tourist pratichi prezzi alti e significativamente superiori rispetto a quelli praticati da altri operatori, oltretutto non parametrati rispetto agli ipotizzabili costi di svolgimento del servizio. Tali prezzi, inoltre, appaiono particolarmente discriminatori nei confronti dei passeggeri con auto al seguito che viaggiano da soli, giacché il prezzo pagato per un passaggio con auto risulta identico sia che a viaggiare sia un solo passeggero sia cinque”.
Il Sole 24 Ore riporta anche la Replica della Caronte & Tourist:
“Abbiamo letto la delibera con cui l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria dedicata agli aspetti tariffari. Siamo certi che grazie al procedimento si potrà giungere a una decisione dell’Autorità Garante della Concorrenza che potrà acclarare la correttezza del sistema tariffario da noi praticato e riconoscere che le scelte effettuate comunque non danno luogo a nessun tipo di abuso”.
“Forniremo le risposte di dettaglio nel dialogo con l’Autorità. In questa fase – si legge in un comunicato della Caronte & Tourist – possiamo solo ricordare che la congruità delle tariffe praticate per l’attraversamento dello Stretto è stata a suo tempo certificata da uno studio specifico di due tra i massimi studiosi italiani, entrambi docenti della Luiss “Guido Carli” di Roma, basato sul raffronto sinottico tra tratte omogenee e soprattutto tra compagnie non destinatarie di contributi pubblici, come è notoriamente Caronte & Tourist”.
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal