E’ l’unico modo per far cessare le sofferenze dei nostri politici siciliani. Alla fine si tratterebbe di costruire la Norma fondamentale, applicando la teoria kelseniana in salsa siciliana
Ci sono due modi di fare cessare le sofferenze dei nostri politici che si affannano nel nobile tentativo di trasformare la Regione in uno stipendificio più o meno allargato.
Il primo postula una soluzione di stampo cambogiano, alla Pol Pot, per capirci, in cui i politici vengono eliminati fisicamente in ragione di due su tre, ma questo è lontano dalle nostre corde, dal nostro sentimento della vita per cui anche il più abietto degli esseri ha diritto di vedere il sole.
Il secondo modo è aiutare questa politica un po’ pasticciona con una medicina positiva, la costruzione della Norma fondamentale, la madre di tutte le norme, l’attuazione in terra di Sicilia della teoria del diritto elaborata dal grande Kelsen.
Che cosa dice questa norma che dovrebbe, e lo sarà, immediatamente approvata dal Parlamento regionale? Semplice, è come l’uovo di Colombo. Essa consta di un unico articolo, distinto in due commi:
Articolo unico
Tutti coloro che, a qualunque titolo, visitano un qualunque ufficio dell’Amministrazione regionale sono assunti a tempo indeterminato presso la medesima.
Nella prima applicazione della presente legge si prescinde dal requisito di cui al primo comma.
AUGURI!
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