I leghisti sono molto furbi: alle prossime elezioni politiche si giocheranno i posti in lista in Sicilia nello scacchiere nazionale: daranno spazio alle altre forze del centrodestra per tenersi i seggi nel Nord Italia. Perché autonomisti, sicilianisti e indipendentisti non debbono cadere nel tranello che la Lega sta preparando nella nostra Isola con la scusa delle elezioni amministrative
La novità politica di queste ore, in Sicilia, è la Lega di Matteo Salvini che apre ai movimenti in vista delle elezioni amministrative. Più che una linea politica, quella dei leghisti è solo una gran furbata. Sanno che nella nostra Isola i partiti politici nazionali sono tutti alla frutta, mal sopportati dagli elettori siciliani che, ormai in maggioranza, non vanno più a votare perché nauseati.
I leghisti, però, sanno anche che in Sicilia i movimenti autonomisti, sicilianisti e indipendentisti sono fragili e divisi. Così giocano di anticipo: quello che dovrebbero fare gli autonomisti, i sicilianisti e gli indipendentisti riuniti in un unico soggetto politico – e cioè invitare tutti i movimenti siciliani provinciali e comunali a riunificarsi nell’interesse della Sicilia – lo fanno loro, ma nell’interesse del Nord!
A tutti i siciliani ingenui che cadranno nella nuova trappola della Lega diciamo: prima di aderire chiedete alla Lega di scoprire le carte sulla Sicilia. Chiedete, tanto per cominciare, qual è la linea politica della Lega nella nostra Regione, a prescindere dalla polemica un po’ troppo forzata sull’assessorato ai Beni culturali e all’Identità siciliana.
E, soprattutto, chiedete ai leghisti come intendono fare gli interessi della Sicilia a Roma.
Chiedete, per esempio, come pensano di gestire le candidature alle elezioni politiche nazionali. Chiedetegli quanti siciliani la Lega ha intenzione di candidare nella nostra Isola, naturalmente oltre agli uscenti.
Scommettiamo che, su questi argomenti, i leghisti saranno evasivi? Salvini e compagni, alle prossime elezioni politiche, si giocheranno i posti in lista in Sicilia nello scacchiere nazionale: vedrete che le candidature siciliane targate Lega saranno poche. Questo perché i leghisti daranno spazio alle altre forze del centrodestra per tenersi i seggi nel Nord Italia. Giochetto che faranno in Sicilia e, in generale, nel Sud.
Ribadiamo: la mossa è intelligente. Così facendo, i leghisti proveranno a radicarsi nelle realtà locali della nostra Isola. Agevolati da un Governo nazionale fallimentare che ha penalizzato i ceti sociali più deboli della Sicilia e del Sud, oggi in generale delusi dalla politica, soprattutto dopo il disastro provocato dal Movimento 5 Stelle, che ha fatto il piano di voti nel Meridione per poi tradirlo, dall’ILVA di Taranto alla TAP nel Salento. Per non parlare dal grano duro del Sud (incredibili le vicende del grano duro Senatore Cappelli e della CUN, la Commissione Unica Nazionale che avrebbe dovuto salvaguardare i redditi degli agricoltori del Sud), dell’olio d’oliva extra vergine tunisino e via continuando.
In questo scenario la Lega di Salvini userà la Sicilia e il Sud per rafforzarsi al Nord, cedendo i posti in lista della nostra Isola e del Sud agli alleati di centrodestra.
E allora? Questa apertura della Lega ai ‘movimenti’ siciliani ha un senso politico se rivolta agli ex democristiani ormai in cerca d’autore e a movimenti sparsi di centrodestra. Perde forza se rivolto agli ex grillini e diventa un non senso politico se rivolta ad autonomisti, sicilianisti e indipendentisti.
Anche il sindaco di Messina, Cateno De Luca – già invitato dal vero ‘capo’ dei leghisti siciliani, il parlamentare Nino Mainardo – farebbe bene a non caratterizzarsi con la Lega e a puntare invece su un’alleanza con autonomisti, sicilianisti e indipendentisti. Certo, se poi questi ultimi dovessero decidere di restare divisi e, magari, ‘duri e puri’, probabilmente la Lega intercetterà altri consensi.
Foto tratta da La Voce di New York
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal