Veramente bizzarro, l’atto di interpello della Regione siciliana – assessorato regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica – che, per la ricerca del nuovo Dirigente generale della Programmazione richiede la “Conoscenza della lingua inglese al livello C1 o superiore”. Ma che significa?
La Regione siciliana cerca il nuovo Dirigente generale del Dipartimento della Programmazione. Da qui un atto di interpello – dell’assessorato regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica che ha attirato la nostra attenzione:
“In esecuzione del mandato conferito con la deliberazione n. 169 del 7 maggio 2020 della Giunta regionale – leggiamo nel Portale della Regione siciliana – si rende conoscibile a tutti i dirigenti regionali, ai sensi dell’articolo 19, comma 1 bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, la volontà del Governo di attribuire l’incarico di Dirigente generale del Dipartimento regionale della programmazione della Presidenza della Regione. Così come previsto nel vigente “CCRL- Area Dirigenza” il presente avviso è indirizzato solo ed esclusivamente ai dirigenti di ruolo dell’Amministrazione regionale in possesso dei requisiti previsti all’art. 11, comma 5, della legge regionale 03 dicembre 2003, n. 20.
In aggiunta ai criteri previsti dalla normativa vigente (regionale e nazionale) in materia di conferimento degli incarichi di dirigente generale sono richiesti dalla deliberazione della Giunta regionale in oggetto indicata, i seguenti ulteriori e specifici requisiti:
Esperienza nella qualifica dirigenziale, con riguardo a materie inerenti le funzioni del Dipartimento, almeno decennale e, in particolare, nella programmazione dei programmi di spesa;
Il possesso di titoli accademici (dottorato di ricerca, assegno di ricerca, ricercatore o professore) o, in alternativa, esperienza maturata in qualità di magistrato o, sempre in alternativa, esperienza maturata in qualità di direttore generale presso Amministrazioni ed Enti statali e/o comunitari;
Conoscenza della lingua inglese al livello C1 o superiore, secondo la classificazione del Quadro Comune Europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER)”.
Segue la richiesta della documentazione.
Colpisce la richiesta della conoscenza della “lingua inglese al livello C1 o superiore”. Perché viene richiesta una conoscenza quasi perfetta della lingua inglese per dirigere il Dipartimento della Programmazione? Possiamo capire il Dipartimento per i Rapporti extra regionali: ma con la Programmazione, con rispetto parlando, che nesso c’è? Quanti sono i dirigenti regionali con esperienza in materia di Programmazione e in possesso di titoli accademici che conoscono la “lingua inglese al livello C1 o superiore”?
A noi questo bando non convince molto. Nulla da dire sui primi due requisiti: è il terzo requisito, unito ai primi due, che ci lascia perplessi. Secondo noi non sarà facile, all’interno della dirigenza regionale, trovare un dirigente che unisca in sé i tre requisiti…
Ah, dimenticavamo: negli uffici della Regione siciliana lo sanno che il Regno Unito non fa più parte dell’Unione europea?
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