Un sinni po’ chiù! Dagli anni successivi alla Seconda guerra mondiale, a Palermo, non si fa altro che abbattere alberi. Insomma, se il verde non se lo ‘mangia’ il fuoco degli incendi ci pensa la politica cittadina. Una riflessione di Nadia Spallitta che denuncia l’illegittimità del taglio degli alberi di Viale Francia. Cosa prevede il Regolamento comunale (che trovate allegato)
Ieri abbiamo pubblicato una riflessione sulla cementificazione di Palermo e sulla scomparsa del verde e, segnatamente, del taglio degli alberi della città. Oggi apprendiamo che altri due alberi stanno per essere eliminati: si tratta di due grandi pini che si trovano in viale Francia. La città è stata e continua ad essere cementificata. E’ una tendenza che è iniziata negli anni successivi alla Seconda guerra mondiale e che non si è più fermata.
Ormai non ci stupisce più nulla. Ieri il verde veniva sostituito dai palazzi, oggi dalle linee ferrate e dalle stazioni del Tram, del Passante Ferroviario e dell’Anello ferroviario. Tutto regolare: l’importante è togliere il verde per fare spazio ad altro.
Nadia Spallitta, esponente di Europa Verde, ci fa sapere che, per abbattere gli alberi, il Comune di Palermo deve rispettare il Regolamento sul verde dello stesso Comune:
“Gli articoli di riferimento sono l’art.1 sui principi di tutela del verde, l’art.25 che impone nel caso di progettazione di strade (come nella fattispecie) come obbligatoria la progettazione e la realizzazione di viali alberati e alberature stradali. L’art. 31 – dice sempre Nadia Spallitta – che disciplina l’abbattimento degli alberi, che rappresenta l’estrema ratio, e che dispone la compensazione, da inserire immediatamente nel caso di progettazione stradale nella stessa progettazione con indicazione del costo della compensazione, e che deve avvenire con alberi della stessa specie e dimensioni”.
“Lo stesso articolo – aggiunge – prevede che l’abbattimento possa essere effettuato solo previo parere della circoscrizione competente e, se si tratta di albero di pregio monumentale o paesaggistico, è necessario il parere della Soprintendenza. Inoltre non si può procedere ad abbattimento in caso di nidificazione e nei periodi di riproduzione. L’art. 37 dispone la difesa ed obbligatoria protezione degli alberi in caso di cantieri di opere pubbliche. In sintesi, non sembra che l’abbattimento degli alberi di Viale Francia sia compatibile con questo sistema di norme comunali che tutela gli alberi cittadini e ne evidenziano l’importanza per la salute e per l’ambiente ed appare in contrasto con il contrario obbligo di dotare le strade comunali di alberature. Prima di procedere con questi ulteriori, probabilmente illegittimi abbattimenti, si verifichi la possibilità, che in realtà è un obbligo, di trovare soluzioni alternative”.
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