Il senatore De Bonis a Conte: “Se il prezzo del petrolio va giù deve scendere anche il prezzo della benzina”

21 aprile 2020

Il prezzo del petrolio è crollato vertiginosamente. Non solo. A Marzo, causa emergenza Coronavirus (tutti a casa), il consumo di benzina è crollato dell’80-90%. Ma il prezzo della benzina rimane immutato. Il senatore De Bonis si rivolge al capo del Governo Conte: “Deve scendere il prezzo della benzina”. Il listino dei prezzi della benzina in tutti gli altri Paesi europei  

Scrive sulla propria pagina Facebook il senatore della Basilicata, Saverio De Bonis:

“SE IL PREZZO DEL #PETROLIO CALA DEVE SCENDERE ANCHE IL PREZZO DELLA BENZINA”.

“Per la prima volta nella storia – leggiamo sempre nel post di De Bonis – il prezzo del petrolio va sotto zero. Lunedì, infatti, l’indice del prezzo del petrolio negli USA – il WTI – è sceso di più di 50 dollari, toccando quota – 37 dollari a barile. E ancora, il Future sul WTI per consegna maggio ha chiuso gli scambi della vigilia a – 37,63 dollari/barile, in calo di oltre il 300%, mentre stamattina ha recuperato un valore positivo di 1,60 dollari ed il contratto successivo di giugno scambia a 21,45 USD (+5%)”.

“Ciò sta a significare – scrive sempre il senatore – che i venditori di petrolio sono disposti a pagare pur di disfarsi delle loro scorte.
TUTTAVIA NESSUNO AVRÀ UN PIENO GRATIS… com’è giusto che sia! A questo punto ritengo doveroso e sopratutto moralmente corretta la contestuale riduzione della #benzina a fronte del calo del prezzo del greggio. In base all’ultima rilevazione del #MISE del 13 aprile, il prezzo medio della verde era di 1,422 euro/litro (con 72,8 centesimi di accise e 25,6 centesimi di IVA) e quello del gasolio di 1,315 euro/litro (61,7 centesimi le accise e 23,7 centesimi l’IVA)”.

A questo punto De Boinis si rivolge al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte:

“Pertanto, chiedo al Presidente Conte di invitare le compagnie petrolifere ad abbassare i prezzi di listino. Non chiedo pieni gratis secondo un becero populismo. Ma chiedere la riduzione dei prezzi è più che corretto, così come chiedere la soppressione dei tributi eccessivi come le accise legate al carburante. ADEGUARE I PREZZI DEL CARBURANTE ANCHE IN ITALIA, esattamente come in Germania”.

Siamo andati a verificare e, in effetti, De Bonis ha ragione:

il prezzo della benzina, in Italia (dato del 13 Aprile) è pari a 1,439 euro al litro; mentre in Germania il prezzo della benzina è pari a 1,218 euro al litro.

Vogliamo aggiungere un altro elemento: in questo momento i consumi di carburanti per automobili, in Italia, sono calati vertiginosamente, visto che siamo tutti in casa causa emergenza Coronavirus  (a Marzo il calo dei consumi è stato del 90%, come racconta questo imprenditore).

QUI TROVATE I PREZZI DELLA BENZINA IN TUTTI I PAESI EUROPEI: dateci un ‘occhiata, scoprirete cose stranissime…

Quindi c’è un motivo in più che dovrebbe far abbassare il prezzo dei carburanti: ma questo in Italia non avviene!

 

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