Nella Prima Repubblica i direttori regionali rispondevano alla legge. Oggi i dirigenti generali della Regione siciliana rispondono all’assessore regionale di turno e, in generale, alla politica. Se non ‘trottano’ come la politica vuole e impone, zact!, vengono subito sostituiti. Meno male che c’è la separazione tra politica e burocrazia…
Alla Regione vanno in pensione almeno 4 dirigenti generali e, si legge nel Giornale di Sicilia. Ed “è già partita la trattativa fra i partiti per assegnare i relativi posti”.
Altro che Prima Repubblica! In quel tempo queste cose, le trattative, dico, seppure si facevano, non si dicevano. Oggi si annunciano e si fanno.
Con una sostanziale differenza, però. Nella Prima Repubblica quasi nessuno si riempiva la bocca con proclami di antimafia, di legalità, di rispetto delle regole. Chi oggi si accinge a fare peggio di chi lo ha preceduto è seduto al Palazzo d’Orleans in forza di un inganno. Ha annunziato una ‘rivoluzione’ a base di legalità, antimafia e correttezza amministrativa e fa l’opposto. Quello che è accaduto con la sua gestione e che accadrà sarà il peggio del peggio del peggio.
A differenza dei nuovi, i vecchi direttori generali, una volta nominati e assegnati alle direzioni, erano inamovibili, a meno di gravissime mancanze, e rispondevano alla legge. Oggi chi viene nominato, anche se non lo è di suo, è costretto a diventare uno schiavo della politica.
Mi spiego. Essendo ormai la nomina fiduciaria, se all’assessore o alla politica in generale il nominato non va più bene, basta che l’assessore dichiari che la fiducia è venuta meno e il direttore salta. Ecco che chi ci tiene al suo posto deve credere, ubbidire e combattere per chi lo ha nominato.
E il merito? Conta qualcosa? In genere non è richiesto, anzi viene accuratamente evitato, perché spesso il merito è sinonimo di capacità, ma anche di autonomia.
Che brutta parola!
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal