Dopo ‘Striscia la Notizia’ la scuderia televisiva del gruppo Mediaset ci delizia con una grande e soprattutto profonda interpretazione su chi, nel Nord Italia, ha lasciato questo mondo a causa del Coronavirus. Una ‘perla’ che noi abbiamo rintracciato grazie a Flavia Sorrentino
Pensavamo che sulle riflessioni ‘profonde’ sul Sud Italia, ricche di ‘intelligenza’ e di ‘amore’ verso i meridionali Striscia la Notizia fosse praticamente imbattibile. Ci siamo sbagliati. Perché la scuderia televisiva di Mediaset riserva sempre sorprese. Una ce la fa notare Flavia Sorrentino, protagonista dello sportello legale ‘Difendi la città’ del Comune di Napoli. A lei dobbiamo la conoscenza dell’ultima interpretazione sugli effetti del Coronavirus che noi leggiamo sulla pagina Facebook Vento Brigante, Vento da Sud:
Siamo in guerra #coronavirus – scrive Flavia Sorrentino -. Pensavamo che solo medici, infermieri e personale sanitario dovessero caricare le munizioni per sparare sul patogeno nemico. Invece, incredibilmente, in questo momento così drammatico per il Paese ci stanno sparando addosso i mass media. ‘Il 90% dei morti è al Nord perché sono tutti ligi e vanno a lavorare’ è l’ultima perla ascoltata su Rete 4″.
“Ormai ogni giorno – prosegue Flavia Sorrentino – dobbiamo fare i conti con un articolo, un programma, una dichiarazione offensiva. Stanno venendo fuori i peggiori #pregiudizi anti-meridionali e li stiamo registrando uno ad uno. Qui sui social si innescherà la reazione contro #BarbaraPalombelli che all’occorrenza, magari, troverà una giustificazione di sorta. Siamo abituati a chi dice: ‘non volevo dire’. Forse esiste un tempo per le rivendicazioni, ma ogni tempo è quello giusto per pretendere #rispetto. Ora basta”.
Quindi il 90% dei morti da Coronavirus si registra nel Nord Italia “perché sono tutti ligi e vanno a lavorare”? E invece noi al Sud che facciamo? Siamo tutti a casa, come peraltro il Governo nazionale ci dice di fare?
Peccato che qui al Sud gli ospedali sono aperti (e ci mancherebbe!), i negozi alimentari sono aperti (e sono aperti anche negozi che vendono altro), le banche sono aperte (e non c’è verso di chiuderle come chiedono da giorni i sindacati dei lavoratori bancari), gli uffici pubblici sono aperti, le ferrovie funzionano (come sarebbero arrivati sennò le migliaia e migliaia di meridionali che vivevano al Nord per lavoro o studio e che si sono catapultati qui al Sud?), gli aeroporti funzionano, le strade sono aperte.
Tra l’altro, la tesi di Rete 4 è un po’ strana, perché, se non abbiamo capito male, già da qualche settimana il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, vorrebbe bloccare tutto, ma invece finora hanno bloccato lui…
Foto tratta da DDay.it
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