In questa prima fase passa la linea della Confcommercio: per com’è stata congegnata, la ZTL notturna voluta dall’attuale amministrazione comunale di Palermo danneggia le imprese. Il TAR Sicilia ha accolto la richiesta di sospensiva e ha convocato le parti per un contraddittorio. Intanto stasera liberi tutti: ZTL sospesa
Quello che non ha fatto il Consiglio comunale di Palermo l’ha fatto il TAR Sicilia, che ha accolto la richiesta di sospensiva della ZTL notturna nel Centro storico del capoluogo della Sicilia. Il nuovo balzello doveva scattare stasera, ma è stato sospeso.
Per la cronaca, il ricorso avverso la ZONA a Traffico Limitato è stato presentato dalla Confcommercio di Palermo, rappresentata dall’avvocato Alessandro Dagnino.
La sospensione della ZTL notturna è stata decisa dal presidente della prima Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Sicilia, Calogero Ferlisi.
La sospensione del provvedimento, ovviamente, non è definitiva. Il giudice ha convocato le parti il prossimo 3 Febbraio nella sede del TAR Sicilia alle 12 e 30. Il Comune e i rappresentanti di Confcommercio averanno modo, nel corso di un contraddittorio, di esporre le ragioni.
Senza voler entrare nei tecnicismi, il giudice amministrativo ha riconosciuto la bontà delle ragioni addotte dalla Confcommercio. Che si riassumono in un semplice dato: la ZTL notturna, così come congegnata, penalizza oltremodo le attività commerciali.
Stando al provvedimento, poco meno di un terzo delle automobili non potranno entrare nell’area della ZTL notturna.
Tutte le altre auto potranno accedere pagando al Comune l’obolo di 5 euro. Ovviamente, saranno veramente pochi gli automobilisti che, per entrare in questa parte di città, pagheranno 5 euro! A nostro avviso, solo che ha effettivamente bisogno lo farà: da qui il timore dei commercianti, che temono – e non hanno torto – un drastico cale delle attività.
Per la cronaca, sono pochi i cittadini (i residenti e che lavora all’interno dell’ara che potranno acquistare gli abbonamenti).
La trattazione del ricorso è prevista per il 25 Febbraio.
Non è la prima volta che il TAR Sicilia blocca la ZTL di Palermo: l’ha bocciata nella primavera del 2016, quando l’amministrazione comunale – sindaco era sempre Leoluca Orlando – ha provato a introdurre una mega ZTL (infatti il Comune ‘ha ridotta).
Anche l’amministrazione comunale di centrodestra Diego Cammarata aveva provato a introdurre una ZTL molto estesa, ma a prezzi ‘popolari’: anche in questo caso il TAR ha bloccato tutto tra i ‘festeggiamenti’ degli allora consiglieri comunali di centrosinistra, schierati contro la ZTL, considerata “sbagliata e fuori legge”.
Salvo a cambiare idea nel 2016, quando, come già ricordato, hanno provato, senza riuscirsi, a far passare una mega ZTL bocciata dal TAR. La coerenza, innanzi tutto…
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