Nel 1860, in Sicilia, non andò in scena una rivoluzione, ma la conquista dell’Isola da parte di un’organizzazione economica e massonica inglese. Un anno prima erano iniziati i lavori per l’apertura del Canale di Suez e l’Inghilterra – che allora considerava i Mediterraneo un “lago inglese” – ha deciso di eliminare il Regno delle Due Sicilie per governare i flussi commerciali. Questo e altro nel video-racconto dell’economista Antonio Piraino
Nel 2012 l’economista siciliano Antonio Piraino è stato ospite di una televisione per raccontare l’unità d’Italia vista dal Sud. E’ importante ascoltare oggi questa chiacchierata, perché tanti temi che oggi sono piuttosto diffusi allora non erano molto noti. Certo, nel 2010 era andato in libreria Terroni di Pino Aprile, testo che ha aperto gli occhi a milioni di italiani, anche meridionali, che del Risorgimento conoscevano solo la storia scritta dai vincitori.
Oggi pubblichiamo la prima puntata di questa chiacchierata. Tanti i temi affrontati.
“Napoli, nel 1860, era la terza città d’Europa. Non c’erano Roma e Milano tra le grandi città!”, dice Piraino.
Nonostante la prima ferrovia sia stata costruita nel Regno delle Due Sicilie – la tratta Napoli-Portici – all’indomani della ‘presunta’ unità d’Italia si diceva che le ferrovie del Sud erano carenti. Piraino spiega che i Borboni, per i trasporti, aveva scelto le navi e non le ferrovie!
Il Regno delle Due Sicilie, racconta Piraino, aveva flotte navali che erano tra le più importanti d’Europa: flotta commerciale e flotta militare.
Nel Regno delle Due Sicilie c’erano industrie importanti.
Nel 1860 non c’era il divario tra Nord e Sud.
L’agricoltura nel Mezzogiorno era rigogliosa.
Nel 1860 il Sud deteneva il 37% del reddito italiano.
Il Regno delle Due Sicilie non era un Paradiso, ma non era quello che ci hanno descritto. La corte Borbonica era di grande vivacità culturale.
Cosa, questa, che ha raccontato anche Ignazio Coppola.
Altro elemento: com’è stato possibile che il più grande Stato italiano con 9 milioni di abitanti sia stato ‘conquistato’ facilmente da un’invasione marina! In presenza della terza flotta militare d’Europa, qual era quella borbonica!
Come hanno fatto mille persone a conquistare un Regno con un esercito – quello del Regno delle Due Sicilie – che poteva contare su 120 mila uomini e su una grande flotta militare?
La ‘conquista’ del Regno delle Due Sicilia è un’opera di diplomazia internazionale.
L’Inghilterra e l’apertura del Canale di Suez: il tema è tutto qui.
Il ruolo della massoneria.
Il tradimento dei generali borbonici (questo tema è trattato molto bene nel volume di Giuseppe Scianò “…e nel Maggio del 1860 la Sicilia diventò colonia!”).
Negli anni successivi al 1860 il popolo del Sud si ribella. Dal 1860 in poi nel Sud e in Sicilia va in scena una guerra civile.
Emigrazione: nel 1860 era al Nord, non al Sud.
E’ dopo il 1860 che la gente comincia ad emigrare dal Sud Italia.
Fine prima puntata/Continua
QUI LA PRIMA PUNTATA DEL VIDEO DI ANTONIO PIRAINO SULLA ‘PRESUNTA’ UNITA’ D’ITALIA
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