Tanto di cappello ai Vigili del Fuoco che stanotte, a Palermo, mentre il vento soffiava a 100 Km l’ora, sono stati impegnati senza sosta per tutelare l’incolumità pubblica. Bene anche l’avviso preventivo della Protezione civile. Ma il Comune di Palermo che ha fatto?
Non vogliamo disturbare gli attuali amministratori comunali di Palermo che, dopo i ‘successi’ ottenuto nella gestione dei rifiuti, nella gestione del traffico e, soprattutto, nella gestione in ‘positivo’ del Tram sono impegnati al allietare Natale e Capodanno ai cittadini. Però, alla luce di quello che è avvenuto stanotte a causa del vento, una domanda la vogliamo porre: ma le previsioni meteorologiche esistono nel capoluogo siciliano?
Il punto non sta tanto nei danni, che sono oggettivi, visto che gli eventi estremi aumentano, tra piogge e venti. Il punto è: non sarebbe possibile avvertire per tempo i cittadini in modo più puntuale, circa la possibilità di certi pericoli legati ad eventi climatici?
A nostro modesto avviso, anche su questo fronte, Palermo non brilla.
Certo, c’è stato l’avviso della Protezione civile che, ieri, per Palermo, segnalava allerta giallo:
“Dalla tarda mattinata di venerdì 13 dicembre – si legge nel bollettino n. 19.347 2019 – e per le successive 24-36 ore, si prevedono venti di burrasca o burrasca forte, con raffiche fino a tempesta violenta. Forti mareggiate lungo le coste esposte”.
Un ringraziamento particolare va ai Vigili de Fuoco di Palermo, che stanotte hanno lavorato senza fermarsi mai (a quanto pare hanno dato risposta a circa cento chiamate di pericolo).
Ciò posto: il Comune di Palermo ha fatto qualcosa? Ce lo chiediamo perché quando in città sta per arrivare un vento da 100 Km l’ora c’è il pericolo di essere travolti da oggetti volanti: pericolo che riguarda i passanti e le autovetture.
Magari ci sbagliamo, ma con la possibilità che oggi abbiamo di sapere in anticipo i luoghi che verranno colpiti dagli eventi estremi, ebbene, forse un’informazione organizzata meglio non sarebbe sbagliata.
L’informazione può essere utile non soltanto per promuovere le iniziative di questo o quel politico, ma anche per tutelare l’incolumità delle persone.
Per capirlo dobbiamo aspettare che ci scappi qualche incidente mortale?
Foto tratta da il Meteo.it
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