Anche sul MES, il Meccanismo Europeo di Stabilità che serve solo a salvare due banche tedesche, il Movimento 5 Stelle cederà. Non c’è da stupirsi, trattandosi di un soggetto politico ormai al capolinea, destinato ad essere inglobato dal PD. Da questa battaglia politica la Lega di Salvini uscirà rafforzata. Le incognite del voto al Senato. Perché il MES finirà di distruggere l’Italia. Perché il fallimento di Deutsche Bank farebbe crollare l’Unione europea
I grillini confermano quello che tutti ormai sappiamo: e cioè che, politicamente, sono pari a zero (nella speranza che lo zero non si offenda). Anche questa volta – come per l’ILVA, come per la TAP, come per il Sud, come per il grano duro, come per il Ponte Morandi di Genova crollato e le autostrade targate centrosinistra e via continuando – il Movimento 5 Stelle dovrebbe tradire gli impegni assunti con gli elettori e votare sì al MES. A noi sembra un suicidio politico, ma per Luigi Di Maio e per chi gli va ancora dietro (i parlamentari, non certi gli elettori) questa sarebbe la soluzione giusta. Contenti loro…
Leggiamo sul quotidiano Il Messaggero, di solito molto informato:
I SI’ DEI GRILLINI AL MES – “Dopo lunghissime trattative fonti M5S fanno sapere che la maggioranza, a notte fonda, intorno alle 2,30, ha finalmente raggiunto l’accordo sul Mes. «Confermata la logica del pacchetto (Mes, Bicc, Unione bancaria, ndr). Siamo soddisfatti per la risoluzione di maggioranza che prevede le modifiche richieste dal Movimento», dicono le fonti e precisano che «ci sarà un nuovo round in parlamento a gennaio, prima del prossimo Eurogruppo». Le stesse fonti garantiscono che «ci sarà il pieno coinvolgimento del Parlamento prima dei prossimi passi sul Mes. Ogni decisione verrà presa ascoltando le Camere, non firmeremo nulla al buio»”.
Anche l’ANSA conferma l’ennesimo voltafaccia dei grillini.
Vi risparmiamo tutte le giustificazioni e le precisazioni dei grillini che cercano di giustificare ciò che non è giustificabile: sono, come ormai ci hanno abituati da quando sono al Governo, incredibili ovvero totalmente privi di credibilità politica.
“Non firmeremo nulla al buio”, dicono. Intanto sotto le luci del Parlamento oggi si accingono a votare sì alla riforma del MES, un pericolosissimo trattato internazionale che, con questa ‘riforma’, potrebbe provocare danni economici rilevantissimi all’Italia e al risparmio dei cittadini italiani.
Proviamo adesso a riassumere cos’è il MES, possibilmente con parole semplici.
IL MESE SPIEGATO NEL CELEBRE VIDEO DI D’ALEMA – Intanto il MES esiste già da tempo ed è stato utilizzato non per salvare uno Stato, ma per affossarlo e derubarlo. Contrariamente a quello che ci dicono, il MES non è un meccanismo salva-Stati, ma, semmai, salva-banche: che vanno salvate con il denaro dei cittadini. Una vergogna senza fine.
Chiudendo il suo intervento Massimo D’Alema dice:
“Questo sistema non può reggere, non reggerà”.
Invece sta reggendo.
Cos’è successo all’Italia quando hanno affossato la Grecia? come spiega molto bene D’Alema, 220 dei 250 miliardi di euro stanziati per ‘salvare’ la Grecia sono finiti nelle ‘casse’ delle banche tedesche. Sapete quanto è costato all’Italia lo scherzetto dei soldi stanziati per la Grecia e finiti alle banche tedesche e francesi? Poco più di 40 miliardi d euro!
Sì, 40 miliardi di euro tolti alla sanità pubblica italiana, ai Comuni italiani, alle Province italiane per coprire i ‘buchi’ delle banche tedesche e francesi!
Con la ‘riforma’ del MES che i parlamentari ‘geni’ del Movimento 5 Stelle approveranno la situazione, per l’Italia, potrebbe peggiorare notevolmente. Proviamo a illustrare il perché.
I ‘BUCHI’ DELLE BANCHE TEDESCHE – A noi hanno detto che l’Italia, con l’approvazione della riforma del MES, metterà solo 14 miliardi di euro. In teoria è così. Ma siccome il MES è stato ‘riformato’ per salvare le banche – e siccome in Germania ci sono due banche in condizioni finanziarie molto precarie, ovvero Deutsche Bank e CommerzBank – è chiaro che serviranno i soldi per salvarle.
Ora, se il Parlamento approverà il MES l’Italia non resterà vincolata per 14 miliardi circa, ma per circa 125 miliardi di euro!
Potrebbe succedere? Secondo noi, sì. Perché se i tedeschi – che sono i ‘padroni’ dell’Unione europea dell’euro – hanno deciso di riformare così il MES, ebbene, l’hanno fatto perché lo debbono utilizzare.
Se questi si verificherà l’Italia – che ovviamente non ha 125 miliardi di euro – dovrà aumentare di 125 miliardi di euro il proprio debito pubblico, che passerà da 2 mila e 400 miliardi di euro circa a 2 mila e 520 miliardi di euro in un solo colpo!
Ora i nostri lettori hanno chiaro il perché, da quando esiste l’euro, l’Italia, pur avendo tagliato in modo spaventoso la sanità pubblica, pur avendo tagliato i fondi ai Comuni e alle Province, pur avendo tagliato i fondi alle scuole, pur in presenza di un aumento dei poveri, che oggi in Italia sono 13 milioni, vede sempre il proprio debito pubblico aumentare!
Fine del cosiddetto ‘incaprettamento’ per l’Italia? Assolutamente no.
ITALIA PRONTA A ‘SGANCIARE’ 125 MILIARDI DI EURO – Perché il MES ‘riformato’ non si limita ad opzionare un fondo di poco più di 700 miliardi di euro per salvare le banche dell’Eurozona (di cui, come abbiamo visto, 125 miliardi solo dall’Italia). Il MES riformato prevede che, ad eventuale richiesta dei dirigenti dello stesso MES (che sono tedeschi e francesi) l’Italia tiri fuori altri soldi!
Non solo. Siccome quando hanno ‘salvato’ la Grecia ci sono stati morti (migliaia e migliaia di greci ridotti in povertà e morti e, soprattutto, circa 700 bambini morti), e ci sono in corso indagini, i dirigenti del MES, sapendi esattamente quello che dovranno fare, hanno chiesto e ottenuto dall’Unione Europea lo scudo penale: per tutto quello che succederà nei Paesi che ‘contribuiranno’ al sostegno delle politiche monetarie del MES loro non ne risponderanno né penalmente, né civilmente!
Avete capito cosa stanno combinando i signori dell’Unione europea dell’euro, tedeschi in testa? Avete chiaro cosa stanno andando a votare i parlamentari grillini?
Fine degli imbrogli? No, perché la parte più ‘bella’ deve ancora avvenire.
Ricordate gli esordi del Governo tra grillini e leghisti, nell’autunno del 2018? Il Governo italiano voleva 15-20 miliardi di euro in più. Ma l’Unione europea – per la precisione la Commissione europea – ha bloccato il Governo italiano di grillini e leghisti dicendo che l’Italia non si poteva indebitare oltre perché il debito pubblico italiano sarebbe diventato “insostenibile”.
UNIONE EUROPEA DA DIMENTICARE – Notate la profonda disonestà intellettuale dei signori di questa Unione europea di massoni e banditi di passo: 15-20 miliardi di euro da spendere per gli italiani erano troppi e rendevano il debito pubblico italiano “insostenibile”, mentre 125 miliardi di euro per salvare le banche tedesche sono, per il debito pubblico italiano, “sostenibili”!
Lo notate come questi banditi della UE cambiano le carte in tavola a convenienza? E’ o no una vergogna senza fine questa Unione europea?
Oggi dicono che, anche ‘cacciando’ 125 miliardi di euro, il debito pubblico italiano è sostenibile.
Ma chi ha un po’ di memoria ricorderà cos’è successo nel 2011: le banche tedesche – quelle che si sarebbero presi i soldi del ‘salvataggio’ della Grecia – con un semplice gioco sulla compravendita del titoli di Stato, hanno fatto schizzare lo spread oltre i 500 punti.
Ora, più lo spread sale, più il debito pubblico del Paese che subisce l’aumento dello stesso spread diventa insostenibile. Quindi non è il mercato che determina l’aumento dello spread, ma il gioco sui titoli delle banche comprese le banche tedesche che si ‘salveranno’ grazie al MES.
Di fatto, la riforma del MES non è altro che un rischio grossissimo che incombe sull’Italia. Perché?
L’OBIETTIVO DEL MES E’ IL RISPARMIO DEGLI ITALIANI? – Perché se lo spread aumenterà, il debito pubblico italiano diventerà insostenibile. E cosa prevede la ‘riforma’ del MES? Che dovranno essere i cittadini italiani a rendere ‘sostenibile’ il debito pubblico. Come? Con i propri risparmi investiti in titoli di Stato!
Qual è allora la verità su questo MES? La verità è che, da un lato, ci sono banche europee mese malissimo; dall’altro lato c’è l’Italia che ha sì un debito pubblico alto (e comunque inferiore a quello della Francia), ma i cittadini italiani sono in buona parte proprietari di case e hanno un sacco di risparmi: depositi in banca, depositi alle Poste, titoli di Stato (i soggetti italiani detengono i due terzi del debito pubblico italiano) e mille e 500 miliardi di euro circa di fondi comuni d’investimento.
Ed è proprio al risparmio degli italiani – e alle case degli italiani – che l’Unione europea dell’euro punta…
Ultima domanda: ma i soldi del MES basteranno alle banche tedesche in crisi? A questa domanda risponderemo nella seconda puntata.
Fine prima puntata-continua
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