Palermo abbandonata 2/ Ma così si abbandona via Libertà? Si vede che deve arrivare il Tram…

3 novembre 2019

Seconda puntata delle segnalazioni dei Comitati civici. E’ il racconto di una città dove non manca il degrado che è frutto in alcuni casi della maleducazione dei cittadini, in altri casi – che sono in realtà maggioranza – dell’incuria dell’attuale amministrazione comunale

Tre anni fa, nel maggio 2016, abbiamo segnalato che nel viale della Libertà, uno dei principali assi viari di Palermo, il muro di contenimento della via Marchese Ugo stava cedendo.

Oggi, come mostra le foto, il muro danneggiato risulta recintato in alcune parti in modo posticcio, con rete metallica e di plastica di colore arancione. Un’altra parte, più estesa, è anch’essa recintata con un telo ombreggiante, come se si volesse tenere nascosto il pericolo.

Il 23 aprile 2018 abbiamo scritto nuovamente (v. e mail di seguito riportata) chiedendo di conoscere quali interventi fossero stati eseguiti per la messa in sicurezza del muro di contenimento della via Marchese Ugo, visto che una semplice rete di metallo non elimina di certo il pericolo di eventuali crolli, tenuto anche conto che sul marciapiede dove insiste il muro ci sono un’ edicola e una fermata del bus.

Reiteriamo la richiesta di sistemazione del dissesto segnalato, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini ed il decoro di una delle principali strade di Palermo.

Distinti saluti

 

Sono trascorsi altri 61 giorni dalla nostra segnalazione del primo settembre 2019 relativa alla buca in oggetto ed al posto della recinzione oggi vediamo un cartello stradale che indica una ipotetica direzione obbligatoria (!).

Reiteriamo, pertanto, la richiesta di sistemazione del dissesto, confidando in una pronta soluzione.

Distinti saluti

 

Segnaliamo la situazione di grave dissesto del marciapiede via Alessio Di Giovanni, all’altezza del supermercato Coop e fino all’angolo con via F.P. Di Blasi. Profonde voragini e sventramento del cemento causato dalle radici di alcuni alberi rendono pericoloso il traffico dei pedoni, soprattutto di quelli appartenenti alle fasce più deboli, come disabili, bambini e anziani.

A rendere veramente pericolosa la situazione c’è anche l’ostacolo causato dalla presenza di armadietti di sottoservizi, pali e cestini della spazzatura, peraltro svuotati di rado, come mostrano le foto allegate.

Distinti saluti

 

Riportiamo quanto lamentato da un residente:

“Avevo segnalato circa un mese fa questa vergogna, su una parte del marciapiede di via Massimo D’Azeglio che porta verso piazza Don Bosco, ma è ancora così, anzi peggio.
Io mi chiedo: ma se passano a svuotare i cestini, perché lasciano a terra per giorni questo ammasso disgustoso o non segnalano a chi di competenza? Perché non spazzano mai, bonificano le aiuole con l’erba alta un metro, perché non potano gli alberi che i rami entrano già al secondo piano o non si accorgono che tutta la zona è al buio a partire da via Marchese di Villabianca?”

Il residente segnala, inoltre, la mancata raccolta da diversi giorni dei cartoni ed il mancato svuotamento dei cestini gettacarte in via Mariano Stabile (cfr.foto all.).

 

Un residente segnala che in via Guerrazzi lo spartitraffico ad angolo con via Piazzi è stato trasformato in una discarica di rifiuti. Si trova a pochi passi da una scuola, dalla villa che frequentano tanti bambini e dalla fermata degli autobus che usano i turisti che per andare alla Zisa.

La discarica, nonostante le segnalazioni, è lì e prolifica ormai da più di due settimane nell’indifferenza di tutti.
Chiediamo la bonifica del sito e la predisposizione di strumenti atti a scoraggiare illeciti conferimenti.

distinti saluti

 

Un residente segnala che in via Guerrazzi lo spartitraffico ad angolo con via Piazzi è stato trasformato in una discarica di rifiuti. Si trova a pochi passi da una scuola, dalla villa che frequentano tanti bambini e dalla fermata degli autobus che usano i turisti che per andare alla Zisa.

La discarica, nonostante le segnalazioni, è lì e prolifica ormai da più di due settimane nell’indifferenza di tutti.
Chiediamo la bonifica del sito e la predisposizione di strumenti atti a scoraggiare illeciti conferimenti.

Distinti saluti

 

Discarica abusiva perenne e contenitori differenziata stracolmi in via Camillo Camilliani, angolo via Aci e traversa di via Uditore.

Chiediamo la bonifica del sito ed il ripristino del servizio di raccolta differenziata, da tempo non attivo, come riferiscono i residenti.

Distinti saluti

 

Un residente segnala l’ennesimo salto di turno della raccolta raccolta della plastica e dell’indifferenziata in via Cantiere Finocchiaro e via Cusmano.

Distinti saluti

 

Segnaliamo la presenza di una perenne discarica abusiva in via Simone Guli.

Chiediamo la bonifica del sito e la predisposizione di strumenti atti a scoraggiare e sanzionare gli illeciti conferimenti di rifiuti.

Distinti saluti

 

Un residente segnala la situazione di profondo dissesto del manto stradale di via Castrofilippo. Buche, fessure e vere e proprie voragini rendono estremamente pericoloso il transito di pedoni e ciclisti, come mostrano le foto allegate.

Chiediamo la messa in sicurezza della strada.

Distinti saluti

 

Un residente segnala la presenza di una perenne discarica abusiva in via Camillo Camilliani, angolo via Aci e traversa di via Uditore (nella foto).

Inoltre i contenitori della differenziata sono sempre stracolmi, a causa del mancato svuotamento da parte degli addetti.

 

 

 

Piazza Giovanni Paolo II, già Piazza Alcide de Gasperi risulta trasformata in un letamaio, come mostrano le foto scattate da un residente (qui una di queste foto).

Le condizioni della strada a ridosso del marciapiede mostrano, senza ombra di dubbio, la mancanza di spazzamento da tempo immemorabile. Le aiuole sono state trasformate in pattumiera da gente incivile, probabilmente sicura dell’impunità.

Chiediamo la pulizia della piazza e la rimozione dei rifiuti, che mortificano il decoro di un sito trafficatissimo da cittadini e da turisti.

Distinti saluti

 

Vi segnaliamo che da tempo immemorabile all’ingresso di via Case Rocca vi sono due “cartelli stradali di territorio” (art.132 C.d. S.) arrugginiti sorretti da due pali anch’essi in cattivo stato è inclinati, che potrebbero abbattersi al suolo. Considerato che da questa via transitano migliaia di autoveicoli, nonostante il divieto accesso, escluso per i residenti, chiediamo che questa struttura, potenziale pericolo per i cittadini, venga rimossa.

distinti saluti

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