Ci siamo impegnati con i nostri lettori a pubblicare i nomi e i cognomi dei consiglieri comunali ‘tassaiuoli’: e stiamo mantenendo l’impegno. A questi 24 ‘scienziati’ vanno aggiunti i consiglieri di opposizione che hanno esercitato una ‘finta’ opposizione. Ricordiamo che l’Amministrazione Orlando, a Sala delle Lapidi, è in minoranza: 20 consiglieri su 50. Se le opposizioni avessero voluto, la delibera in questione sarebbe stata ‘bocciata’. O quanto meno sarebbe stata approvata abolendo la tassa di 100 Euro all’anno per ogni automobile. Invece hanno ‘incaprettato’ gli automobilisti
L’abbiamo promesso ai nostri lettori. E si sa che ogni promessa è un debito. Abbiamo promesso che avremmo pubblicato i nomi dei consiglieri comunali di Palermo che hanno votato “Sì” alla delibera, voluta dall’Amministrazione di Leoluca Orlando, che appioppa ai cittadini palermitani una nuova tassa – rigorosamente abusiva – per consentire alle automobili di circolare in oltre mezza città. Tassa che verrà utilizzate per far circolare il Tram.
Una tassa che viene contrabbandata come ZTL, ma che di ZTL non ha nulla, ma proprio nulla.
Le ZTL, per definizione, sono aree delle città dove si prova a contenere al minimo il traffico automobilistico. In genere, sono aree limitate. A Palermo avremo una mega ZTL: in pratica, come abbiamo già detto, una nuova tassa di circolazione per le automobili – del costo pari a 100 Euro ad automobile all’anno (più, a quanto pare, altri ‘ammennicoli’ che faranno lievitare tale tassa a oltre 120 Euro). Una tassa, com’è noto, i cui introiti – preventivati in circa 30 milioni di Euro all’anno – dovrebbero essere utilizzati per pagare le spese del Tram
Di fatto, le ‘ZTL’ in salsa panormita non serviranno per scoraggiare i palermitani a circolare con le automobili: al contrario, il Comune si attende che i palermitani si precipitino a pagare la nuova tassa per poter circolare liberamente nella nuova ‘ZTL’ per continuare a inquinare! Siamo davanti a una farsa indecorosa.
Per la cronaca, come ci capita di scrivere spesso, la Giunta Orlando, a Sala delle Lapidi – sede del Consiglio comunale di Palermo – non ha una maggioranza, potendo contare su 20 consiglieri comunali su 50. Morale: le opposizioni avevano a disposizione 10 consiglieri comunali in più per bloccare questa tassa. Ma non l’hanno fatto perché si sono presentate in aula ‘divise’. In questo hanno ‘brillato’ i ‘gesuiti’ di Forza Italia che, con la sola eccezione del consigliere comunale Angelo Figuccia, l’unico azzurro che fa vera opposizione all’attuale Amministrazione, hanno bloccato sul nascere ogni tentativo di abolire la nuova tassa, votando compatti, sugli emendamenti, in difesa di Orlando e della sua tassa di circolazione abusiva.
Ecco di seguito l’elenco dei consiglieri comunali che hanno votato a favore di questa nuova tassa di circolazione automobilistica.
Cominciamo con i consiglieri comunali di rigorosa osservanza orlandiana:
- Aurelio Scavone
- Paolo La Commare
- Antonino Sala
- Salvatore Orlando
- Giusy Scafidi
- Diego catalano
- Alberto Mangano
- Fausto Torta
- Giuseppe Maniaci
- Cosimo Pizzuto
- Gaspare Lo Nigro
- Rita Vinci
- Francesco Mazzola
- Francesco Bertolino
- Massimo Pullara
- Pia Tramontana
- Salvo Calò
- Giulio Cusumano
- Federica Aluzzo
- Alessandra Veronese
A questi vanno aggiunti i consiglieri comunali Orazio La Corte di Sicilia Democratica, Maurizio Lombardo, sempre di Sicilia Democratica, Salvatore Finazzo, altro esponente di Sicilia Democratica, e Giorgio Calì, gruppo misto, anche se con un’adesione ‘volante’ alla Lega di Salvini. Da notare che i tre di Sicilia Democratica fanno parte di uno schieramento politico che, in Assemblea regionale siciliana, appoggia il governo di Rosario Crocetta.
Insomma, un partito – Sicilia Democratica – che è un marchio e una garanzia: ‘ascari’ all’Ars, dove sostengono il governo che si fa scippare i soldi da Renzi e tassaiuoli a Sala delle Lapidi: insomma, nell’uno e nell’altro luogo della politica si battono per penalizzare i siciliani…
Andiamo ai consiglieri comunali di Forza Italia. Che hanno votato ‘contro’, non prima, come abbiamo ricordato, di aver ‘bocciato’ insieme con i consiglieri orlandiani gli emendamenti che, se approvati, avrebbero cancellato la nuova, iniqua tassa a carico dei cittadini palermitani. Per certi versi, questi signori sono anche peggiori degli orlandiani, perché professionisti del ‘gesuitismo’. Eccoli:
- Alessandro Anello
- Giuseppe Federico
- Giuseppe Milazzo
- Andrea Mineo
- Giulio Tantillo.
Non conosciamo, nei dettagli, il comportamento di altri consiglieri comunali di opposizione: per esempio, sappiamo che Roberto Clemente (che è anche deputato regionale del Cantiere popolare verso Forza Italia, e Paolo Caracausi di Italia dei valori si sono astenuti. Ma non sappiamo se hanno votato “Sì”, “No” o “Astenuti” nelle votazioni sugli emendamenti soppressivi della nuova tassa. Lo stesso discorso vale per altri consiglieri comunali dell’opposizione (o presunta tale).
Contiamo di appurarlo dopo le vacanze natalizie, affinché gli elettori palermitani abbiano piena contezza sulle persone che hanno votato e che potranno votare (o no votare).
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