Brexit, la Regina non ha dubbi: via dalla UE il 31 ottobre (tramortiti i ‘venduti’ all’Europa…)

16 ottobre 2019

La nostra sensazione è che l’Unione Europea dell’euro non riuscirà a fermare la Brexit. Vero è che nel Parlamento del Regno Unito c’è una maggioranza contraria alla Brexit in barba al referendum che ha sancito invece il sì alla Brexit. Ma a livello internazionale – questa è la nostra sensazione – si starebbero muovendo altri ‘poteri’ favorevoli alla Brexit: da qui il discorso tranciante della Regina Elisabetta 

Brutte notizie per i politici del Regno Unito che vorrebbero far fallire la Brexit contro il voto del popolo sovrano di questo Paese. In campo è scesa la Regina Elisabetta per dire a chiare lettere che la Brexit si farà.

Brutte notizie per i politici del Regno Unito ‘venduti’ all’Unione Europea che, in tutti i modi, stanno cercando di vanificare il referendum che ha sancito il sì alla Brexit.

In soldoni, nel Regno Unito succede quanto segue.

Un referendum, come già sottolineato, ha sancito il sì alla Brexit. Però nel Parlamento inglese, tra una banca di affari e l’altra, c’è una maggioranza che non vuole la Brexit.

Di fatto, nel Paese dov’è germogliata la democrazia, nel nome di una ‘sfascellitta’ Unione Europea che non sta più in piedi (se il leader della Turchia Erdogan lascia liberi gli oltre 3 milioni di migranti, una settimana dopo la UE collassa), il Parlamento del Regno Unito si dovrebbe mettere sotto i pedi la volontà popolare!

Fino ad oggi l’Unione Europea ha fatto fallire qualunque accordo per un’uscita del regno Unito dall’UE senza traumi. E’ a questo punto che è intervenuta la Regina Elisabetta:

“La priorità del governo è sempre stata quella di assicurare l’uscita del Regno Unito dalla UE il 31 di ottobre”. Punto. Ciò posto, ha aggiunto la regnante, il Regno Unito lavora per una nuova partnership con l’Unione Europea con un nuovo accordo di libero commercio.

Il messaggio è chiaro: con l’Europa che, come negli anni ’30 del secolo passato, è finita sotto il gioco dei tedeschi, al limite si possono siglare accordi commerciali, ma di politica comune nemmeno a parlarne.

La Regina ha poi aggiunto che verrà approvata una nuova legge sull’immigrazione. Obiettivo: mettere fine al libero via vai di oggi. Nuove regole anche per la pesca e l’agricoltura.

Non solo. A differenza di quanto sta avvenendo, ad esempio, in Italia a causa dell’euro e della sua gestione truffaldina da parte dei privati che gestiscono la moneta unica europea, il Regno Unito rafforzerà il sistema sanitario.

Generico il passaggio sui “servizi finanziari che dovranno essere rafforzati”.

Buone notizie, invece, per gli europei che hanno contribuito al sostenere l’economia britannica: potranno rimanere nel Regno Unito.

 

Molto contrariato il leader dei laburisti, Corbyn. Secondo il quale il premier  conservatore Boris Johnson non avrebbe la forza politica per andare avanti.

Corbyn, però, non tiene conto di una variante – già in atto – della quale parlerà stasera o domani il nostro Economicus (aspettiamo il suo articolo, appunto, tra oggi e domani).

Foto tratta da Money.it 

 

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