Il fatto è accaduto a Napoli. La ‘Iena’ Filippo Roma ha provato a intervistare la sindaca di Roma, Virginia Raggi, sulla crisi dei rifiuti a Roma. Ma è stato preso d’assalto dagli attivisti del Movimento 5 Stelle. Come racconta lui stesso all’Adnkronos, senza l’intervento degli agenti della Digos se la sarebbe vista brutta
La notizia ha due volti. Ci sono ancora simpatizzanti del Movimento 5 Stelle che ci credono ancora, nonostante l’alleanza con il PD. E questi sono anche molto nervosi e anche violenti. Ne ha fatto le spese la ‘Iena’ Filippo Roma che, a Napoli, ha provato a intervistare la sindaca grillina della Capitale, Virginia Raggi, sull’immondizia di Roma. Quello che è successo l’ha raccontato lo stesso Filippo Roma all’Adnkronos:
“Appena mi hanno visto sono impazziti. Mi hanno urlato bastardo, figlio di puttana, venduto. So bene che gli attivisti e i simpatizzanti del Movimento da sempre mi odiano per le inchieste che ho fatto sui Cinque Stelle, una su tutte quella delle false firme. Dimenticano, però, come tante altre ne abbia fatte su membri del Partito Democratico o di Forza Italia e pensano sia un venduto al soldo di Berlusconi”.
Leggiamo sul quotidiano di Roma Il Messaggero, che ha ripreso la nota dell’Adnkronos:
“È stato un vero e proprio tentativo di linciaggio, di manzoniana memoria direi”, ha detto Filippo Roma.
“Circondato e aggredito da un gruppo di attivisti, allontanati solo grazie all’intervento degli agenti della Digos. Filippo Roma è stato aggredito mentre tentava di intervistare Virginia Raggi sull’emergenza rifiuti”.
“Il sindaco si stava avvicinando verso il palco circondata dai giornalisti nell’area stand, quindi a ridosso del pubblico – dice -. Quando mi hanno visto è scattato il tentativo di linciaggio. Se non fosse intervenuta la polizia a salvarmi, non sarei qui a raccontarla. Ero circondato da 100 persone, chi si faceva sotto con pugni, colpendo anche il cameraman, chi urlava insulti pesanti. È stato davvero incredibile, io sto bene, solo un cazzotto mi ha sfiorato. Sapevo di non essere simpatico agli attivisti, ma non immaginavo a tal punto. Avevano gli occhi venati di odio, nella storia politica italiana non c’è mai stato questo atteggiamento, neanche nei momenti più bui”.
Davvero una brutta giornata per l’informazione.
Detto questo, la situazione dei rifiuti a Palermo è grave quanto quella di Roma: anzi, forse è anche peggio Eppure le ‘Iene’ a Palermo per affrontare l’emergenza rifiuti (e ce ne sarebbero veramente di cose da raccontare, ad esempio, sul fallimento della raccolta differenziata di Palermo: ma le Televisioni del gruppo Mediaset, chissà perché, non sembrano molto interessate a questo tema…).
Foto tratta da Globalist
QUI L’ARTICOLO DE IL MESSAGGERO
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