Al di là delle polemiche e delle speculazioni politiche, resta il grande dolore per una vita che ha lasciato questo mondo. Il nostro pensiero e il nostro dolore va a Mario Cerciello Rega, il giovane vice brigadiere dei Carabinieri strappato all’amore dei suoi cari. Una semplice riflessione su chi dedica, con abnegazione, la vita agli altri. Onore a Mario e ai Carabinieri
di Adriana Vitale
Un selfie che immortala la gioia e l’amore, gli occhi di un uomo limpidi, buoni, stracolmi di felicità e della sua donna innamorata, della sua sposa raggiante. Le fedi in un selfie, ed è lì che si racchiude tutto il significato di una promessa, di un traguardo che segna l’inizio di sogni e progetti.
L’espressione della felicità, di una meta raggiunta che imprime gli albori di una nuova vita, la benedizione di una nuova famiglia. Rosa Maria, luminosa più di un raggio di sole.
Lei, consapevole che per essere moglie di un carabiniere bisogna essere speciali: pazienza, comprensione infinita, saper tollerare ogni singolo minuto di ritardo, ogni singolo cambio di programma, ogni imprevisto.
La moglie di un carabiniere è speciale: sa organizzare una quotidianità più possibile normale e non è semplice, non è scontato.
La moglie di un carabiniere è speciale: conosce rischi e pericoli, vive, spesso, le notti su un divano ad aspettare con il cuore in gola, con la paura di un non ritorno.
La moglie di un carabiniere è speciale: sa vincere la paura, la soffoca e la trasforma in energia ed esorcizza la sua paura ripetendo al suo uomo: “Torna sempre a casa”.
Mario, un carabiniere per vocazione che fa di lui un ragazzo speciale. Essere carabiniere è simbolo di altruismo, sacrificio, servizio, forza, coraggio e onore.
Abbiamo appreso da chi ha avuto l’onore e la fortuna di conoscere il suo cuore e la sua anima generosa che non era solo speciale, ma qualcosa che va al di là dello stesso essere speciale.
La madre di un carabiniere è speciale: sorride con gli occhi colmi di lacrime la prima volta che l’accompagna con la valigia piena di sogni e di aspettative, sente dentro la sua pancia lo strappo e lo sopporta, lo vede andare via e lo benedice con tutto l’amore che può e anche di più, mentre il cuore conosce il distacco.
Ogni ritorno a casa è festa, la festa del ritorno e una madre sa mettere insieme tante feste in quell’unica festa. Ad ogni partenza, lo stesso strappo e la stessa paura, ma continua a sorridere a quel figlio che troppo presto ha lasciato le braccia amorevoli di quella madre speciale.
Piccola creatura e giovane sposa, il tuo bel carabiniere tornerà ogni sera nel tuo cuore e tu sarai forte: la moglie di un carabiniere è una donna speciale. Madre, non avrai più la festa del ritorno, tuo figlio adesso è sempre a casa, quella casa speciale che si chiama cuore e non ci saranno più distanze: la madre di un carabiniere è una madre speciale.
Oggi più che mai siamo tutte giovani spose, mamme, sorelle, colleghi, amici di Mario.
Caro Mario, sei stato un angelo in terra e adesso che sei un angelo in cielo hai il compito di vegliare sulla tua giovane e amata sposa, su tua madre, sulla tua sorellina e su tutti i tuoi colleghi che piangono lacrime amare. La banalità del male è toccata a te, proprio a te che eri un ragazzo speciale.
Sappi che quel colpo al cuore ha trafitto il cuore di tutti noi. Non abbiamo e non troviamo risposte, adesso è proprio difficile dare un senso a ciò che senso non ha. Oggi dobbiamo solo fare silenzio, lo impone il rispetto, dobbiamo soffocare il senso d’impotenza e la rabbia, l’odio genera odio e Mario merita amore.
Arrivederci Mario, caro ragazzo speciale che tutt’Italia ha imparato a conoscere e ad amare. Sarai sempre quel carabiniere speciale dagli occhi immensi e cristallini, lo specchio di un’anima bella che anche da lassù veglierà su tutti noi.
Foto tratta da it.blastingnews.com
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal
