Non te ne puoi liberare. Il Megafono di Rosario Crocetta è come un boomerang. Se lo getti via ti torna addosso
Non te ne puoi liberare. Il Megafono di Rosario Crocetta è come un boomerang. Se lo getti via ti torna addosso.
Rosario Crocetta rimette in bocca il Megafono e aspira fortemente a scardinare la retroguardia del PD. Sembrava finita, tra addii, espulsioni, riposizionamenti, minime strategie per uomini minimi e invece… Rieccolo!
Ecco a voi il Megafono 2-Brancaleone alle Crociate. Più bello e più grande che pria.
Si sente già per le strade l’effetto amplificante. Donne, è tornato l’arrotino!
E ancora: Accattativi ‘u sali, u sali ca ci vuole!
E ancora e ancora: Quanto è bello lo sfincionello, cose ca’ si tastanu!
In sottofondo una canzone un po’ malinconica si sente e non si sente:
“Ma Romano no/ Romano no, non può/ rientrare travestito nel governo/
Io non lo permetterò / balletti con Verdini/ Io ballo ormai col Lupo”…
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