Era scomparso sabato sera nel nubifragio che si è abbattuto in provincia di Palermo. Dopo oltre 4 giorni di ricerche, è stato individuato nel territorio di Roccamena
Leggiamo sull’Ansa che è stato trovato il corpo del medico palermitano Giuseppe Liotta, 40 anni, scomparso sabato sera nel nubifragio che si è abbattuto in provincia di Palermo.
Dopo oltre 4 giorni di ricerche il cadavere è stato trovato in territorio di Roccamena (Pa) nel vigneto di un’azienda agricola allagata dal fiume Belice sinistro. Il corpo è stato notato dall’equipaggio di un elicottero della polizia di Stato. Il cadavere era in località Frattina al confine tra Roccamena e Monreale, a circa 10 chilometri da dove è stata trovata l’automobile del medico.
“E’ un giorno di grande tristezza e di profonda commozione per la nostra Azienda che aveva avuto la possibilità di conoscere ed apprezzare le grandi doti umane e professionali di Giuseppe Liotta”, afferma il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Palermo, Antonio Candela. “L’intera Asp – ha aggiunto – con tutto il suo personale in questo momento di dolore si stringe alla famiglia ed a tutti i colleghi che hanno affiancato Giuseppe nel suo brillante percorso professionale”. “Per ricordare il suo esempio di medico serio, preparato e scrupoloso – annunciato – intitoleremo alla memoria di Giuseppe Liotta il reparto di Pediatria dell’ospedale ‘Dei Bianchi’ di Corleone nel quale lavorava da febbraio e che sabato scorso stava cercando raggiungere per non mancare al suo turno di lavoro”.
I consiglieri dell’Ordine dei medici di Palermo, riuniti in seduta straordinaria, “si stringono attorno al dolore della famiglia” e lanciano una raccolta fondi e la proposta di intestare una strada a Liotta.
“Vogliamo ricordarlo quale simbolo di tenacia e impegno di un’intera categoria perché un medico, superando anche le proprie paure, è sempre pronto a prestare le sue cure ovunque serva la sua presenza, mettendo a repentaglio anche la propria vita. Ed è ciò che Giuseppe ha fatto”, dice Salvatore Amato, presidente dell’Omceo di Palermo.
“Il consiglio ha deciso coralmente – prosegue Amato – innanzitutto di attivare una raccolta fondi da donare alla famiglia e di sostenerla avviando tutte le agevolazioni previste dalla legge, a partire dall’accesso agli aiuti previsti dalla Fondazione Onaosi, che assiste in Italia gli orfani dei professionisti della sanità, a tutela del futuro dei figli, e ai sussidi che la Fondazione dell’Enpam mette a disposizione per gli studi e le prestazioni assistenziali degli orfani dei medici e della famiglia”.
“Stamattina – conclude il presidente – abbiamo già chiesto al sindaco Leoluca Orlando, che ha subito dato la sua approvazione, di dedicare una strada a Liotta nei pressi di Villa Magnisi, sede dell’Ordine dei medici, per coltivare la memoria di un medico che ha perso la sua vita per salvaguardare la salute di altre vite umane”.
Le condoglianze alla famiglia da parte della redazione de I Nuovi Vespri e dal movimento TerraeLiberazione che vuole ricordarlo così: “Onore a un grande Uomo, Giuseppe Liotta, medico-operaio e martire del Lavoro in questa Sicilia colonizzata e perduta a se stessa”.
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