Il ddl di Claudio Fava sgama-massoni dell’Ars: ma cose più serie da fare non ce ne sono?

28 settembre 2018

Lungi da noi l’idea di difendere la Massoneria, della quale contestiamo, con riferimento al nostro Paese, la sua ‘creazione’ più nota: la presunta unità d’Italia. Detto questo, una volta che appureremo che all’Ars ci sono deputati-massoni che succederà? Ci daranno un premio? Mentre la Sicilia malgovernata affonda la sinistra di Claudio Fava di propone lo sgama-massoni. Cose più serie e più concrete no?

Da qualche settimana, in Assemblea regionale siciliana, tra le tante discussioni inutili, ce n’è una, in particolare, che batte tutti quanto a vacuità: il disegno di legge che, se approvato, obbligherebbe i deputati regionali a ‘confessare’ di essere iscritti a questa o quella  loggia massonica. Come i lettori de I Nuovi Vespri sanno, siamo lontani mille miglia dalla Massoneria, della quale contestiamo, con riferimento al nostro Paese, la sua ‘creazione’ più nota: la presunta unità d’Italia con il contorno di tutte le bugie raccontate da quelli che Antonio Gramsci chiamava gli “scrittori salariati”.

Detto questo, non riusciamo a capire quale sia il fine di questo disegno di legge presentato dal parlamentare della sinistra, Claudio Fava.

Per quello che ne sappiamo, già da tempo la Massoneria non è un’associazione segreta. Abbiamo letto qua e là di logge che hanno aperto le porte ai normali cittadini più o meno curiosi, di conferenze stampa e di presentazioni di questa o quella loggia al pubblico. ‘Ste cose le abbiamo lette qua e là, ma non le abbiamo seguite per un motivo semplice: perché non ci interessano.

Qualcuno potrà obiettare: ma ci sono anche le logge ‘coperte’ o segrete, con possibili connivenze con poteri occulti a via continuando. Bene, se ci sono, di questo non dovrebbe occuparsi la magistratura, là dove si dovessero materializzare reati o fatti poco chiari.

Con tutto il rispetto per l’onorevole Claudio Fava, noi non riusciamo a seguirlo in questa sua ‘caccia’ ai massoni. Gli chiediamo: secondo lui, una volta appurato che a Sala d’Ercole ci sono deputati massoni si risolveranno i gravissimi problemi economici, finanziari e sociali della Sicilia?

Scovando i parlamentari dell’Ars iscritti alla Massoneria si troverà una soluzione per i rapporti finanziari mai definiti tra Stato e Regione? Roma restituirà alla Regione siciliana i miliardi di euro che il passato Governo regionale di centrosinistra ha scippato alla Regione?

Trovando i massoni si troverà, contestualmente, una soluzione per i tantissimi giovani siciliani che non studiano, non lavorano e non cercano un lavoro?

Costringendo i deputati-massoni a dichiarare la propria ‘fede’ nell’Hiram il presidente della Regione, Nello Musumeci, e l’assessore all’Agricoltura, Edy bandiera, si convinceranno, finalmente, ad effettuare i controlli sulle navi cariche di grano duro estero, spesso di pessima qualità, che arrivano in Sicilia e ad effettuare, in generale, i controlli sulle derrate alimentari estere che invadono la nostra Isola?

Andando a sgamare i ‘Figli della Vedova’ di Palazzo Reale si rilanceranno l’agrumicoltura, la frutticoltura, la serricoltura e, in generale, l’agricoltura siciliana?

Una volta conosciuti i nomi dei parlamentari regionali massoni l’artigianato siciliano tornerà a splendere?

Con la ‘guerra’ alla Massoneria ‘annidiata’ a Sala d’Ercole si troveranno i soldi per gli studenti disabili della Sicilia che, da quando hanno riaperto le scuole, sono rimasti a casa per mancanza di servizio di trasporto?

Una volta conosciuti i nomi e i cognomi dei deputati-massoni di Sala d’Ercole gli edifici scolastici senza manutenzione eviteranno di cominciare a sbriciolarsi sulle teste degli studenti?

La deputazione massonica finalmente nota a tutti consentirà di effettuare la manutenzione delle strade e delle autostrade della Sicilia?

Una volta conosciuti i volti dei deputati regionali massoni i circa 300 Comuni della nostra Isola troveranno i soldi per approvare i consuntivi 2017 e i Bilanci di previsione 2018, evitando di fallire?

Con i parlamentari-massoni alla luce del sole si eviterà il default delle ex Province della Sicilia?

Per rilanciare gli aeroporti di Trapani e Comiso bisogna conoscere prima le facce dei deputati-massoni dell’Ars?

L’elenco è lungo e, descrivendolo tutto, rischiamo di annoiare i nostri lettori: dovremmo parlare dei beni culturali, della tutela del paesaggio e dell’ambiente, dell’acqua ancora nella mani dei privati, degli ospedali pubblici nel caos e via continuando.

Ecco il punto: rispetto a tutti questi problemi reali l’onorevole Fava e il suo partito dove sono? Cosa propongono? Quali sono le loro idee alternative alla dappocaggine dell’attuale Governo regionale?

Questa proposta sgama-deputati-massoni è o no la materializzazione di una sinistra siciliana dedita al vuoto-niente-politico-peneumatico?

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