Ampliamento sesta vasca di Bellolampo, oggi ultimo giorno per le autorizzazioni

14 agosto 2018

Lo ricordano in una nota i grillini (nota firmata da parlamentari nazionali e regionali e da due consiglieri comunali). Bellolampo è la discarica di Palermo (città che non è ancora riuscita a far decollare la raccolta differenziata). La diffida al Dipartimento Acqua e Rifiuti della Regione. Le ipotesi di “responsabilità penali e amministrative dei soggetti a vario titolo coinvolti nella vicenda”

“I lavori alla sesta vasca della discarica di Bellolampo non hanno ancora ricevuto il via libera e per sollecitare il procedimento amministrativo per le modifiche sostanziali della piattaforma impiantistica, il MoVimento 5 Stelle ha inviato una nuova diffida”. Le ipotesi di “responsabilità penali e amministrative dei soggetti a vario titolo coinvolti nella vicenda”

Così si legge in un comunicato stampa del MoVimento 5 Stelle. Per la cronaca, si parla della discarica di Palermo e, in particolare, della sesta vasca, che è quella attualmente in funzione (le altre cinque sono già state riempite nel corso dei decenni passati).

Di solito, una discarica con cinque vasche già riempite viene chiusa e il sito viene bonificato. Invece a Palermo si continua a riempire di rifiuti una discarica che è già da tempo una bomba ecologica.

“Con una nota trasmessa con carattere d’urgenza al Dipartimento regionale Acque e Rifiuti e al Dipartimento regionale Ambiente – leggiamo sempre nel comunicato dei grillini – i parlamentari del M5S Adriano Varrica, Aldo Penna e Caterina Licatini (componenti della commissione ambiente della Camera), il deputato Ars, Giampiero Trizzino, e i consiglieri comunali cinquestelle di Palermo, Antonino Randazzo e Concetta Amella, hanno inoltrato la diffida affinché si provveda con la massima urgenza ad adottare ogni utile iniziativa e atto dovuto al fine di definire il procedimento amministrativo avviato su iniziativa del gestore del servizio di smaltimento dei rifiuti RAP S.p.A. relativo alla modifica sostanziale ‘per ampliamento della capacità ricettiva della VI (sesta) vasca della discarica di Bellolampo di circa 200.000 mc.’”.

“Già lo scorso 17 luglio 2018 – prosegue la nota – i portavoce del MoVimento 5 Stelle avevano inviato a mezzo P.E.C. sollecito alle Autorità competenti con riferimento alla conclusione dei procedimenti amministrativi relativi all’istanza presentata da RAP per le modifiche sostanziali dell’autorizzazione integrata ambientale per la discarica di Bellolampo”.

“La sesta vasca della discarica di Bellolampo, la sola attualmente in uso – scrivono ancora i grillini – ha una capacità residua di abbancamento di circa 4-5 settimane, trascorse le quali, in assenza di alternative, ci ritroveremo in presenza di una emergenza ambientale e sanitaria e di un potenziale danno erariale. Domani (oggi per chi legge, visto che il comunicato stampa è di ieri ndr) scadranno i termini previsti dalla normativa vigente per l’acquisizione dei pareri (art. 24.3, D. Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.) e per questo, in caso di ulteriore ingiustificata inerzia verso gli specifici obblighi previsti dalla legge posti a fondamento della nostra diffida, valuteremo di procedere nelle opportuni sedi, sussistendone i presupposti di legge, al fine di far accertare le singole responsabilità penali e amministrative dei soggetti a vario titolo coinvolti nella vicenda”.

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